Una valanga di bufale nel dibattito parlamentare sul 41 bis, a partire da come è nato, il suo scopo originario e del perché, di fatto, si è trasformato in tortura di Stato
Il penalista all’Adnkronos: «Se la situazione dovesse peggiorare il ricovero in ospedale sarebbe verosimile». L’anarchico è in sciopero della fame da 108 giorni
Il leader del Sappe, il sindacato più rappresentativo della polizia penitenziaria, chiede al Parlamento di non strumentalizzare il 41 bis e aggiunge: «Chi è oggi all'opposizione è stato 10 anni al Governo perché non ha fatto allora quel che chiede oggi?»
Il presidente Giovanna Di Rosa e il magistrato Ornella Anedda si sono recati nella casa circondariale di Milano Opera per incontrare il detenuto recluso in regime di carcere duro
Il legale di Ernesto Fazzalari, condannato per ’ndrangheta e recluso a Parma: «Così lo Stato si fa Leviatano e impone una sofferenza eticamente e giuridicamente inaccettabile»
Il legale rivela al Dubbio: “Rifiuterà l’alimentazione forzata, e il diniego resta valido anche se perde conoscenza”. Atto già depositato al Dap: il governo rischia davvero
Parla la dottoressa Angelica Milia: «Un altro pericolo molto grave sono le infezioni, esterne o interne all'organismo, dovute alla riduzione delle gamma-globuline e dei globuli bianchi»
Non è volto al ravvedimento, alla collaborazione, né alla punizione oltre le garanzie costituzionali. Ha un solo e unico scopo: non permettere al capo di dare ordini alla organizzazione criminale di appartenenza
Peggiorano le condizione dell’anarchico in sciopero della fame da oltre 100 giorni. Oggi il caso in Cdm, Meloni: “Lo Stato non si farà intimidire”. Nordio: priorità alla salute
Il senatore di Forza Italia: «Sui ricorsi in Cassazione non sono il governo e la politica a prendere le decisioni ma i magistrati che faranno le loro valutazioni, che, ci auguriamo, saranno dure contro questi criminali»
Il capogruppo Tommaso Foti: «Se si tenta di dimostrare che gli attentati inducono lo Stato a cedere, si sfocia nella violenza politica e nella criminalità»
Il vicesegretario del Partito democratico: «”Lo Stato non scende a patti coi violenti”, dicono dal governo, e ci mancherebbe!» e aggiunge: Il '”garantista” Nordio dov'è?»
L’esponente di Fratelli d’Italia: «Il 41 bis a Cospito «non è stato applicato subito per i delitti commessi, ma dopo la verifica del fatto che lanciava segnali esterni e chiedeva azioni rivoluzionarie e distruttive»
Il sottosegretario alla Giustizia prende posizione: «Si è dichiarato apertamente terrorista ed è stato condannato, non è in una fase di misura cautelare»
Il presidente emerito della Corte Costituzionale: «Non mi interessa discutere sulla legittimità del 41 bis: la sede giudiziaria è quella opportuna. Non vogliamo assistere passivamente a un suicidio annunciato»
Mauro Palma: «Non è vero che la revoca sia giuridicamente impossibile. Per gli atti amministrativi la possibilità esiste sempre, al di là della legge sul 41 bis»