Alcune psicologhe, ma anche madri ed ex giovani dietro le sbarre, oltre che al garante milanese dei detenuti. È lunga la vista di chi si è rivolto alle istituzioni per fermare le presunte torture nel carcere minorile Beccaria, torture che avrebbe visto protagonisti anche alcuni agenti della polizia penitenziaria.

L'ordinanza di custodia cautelare, firmata dal gip di Milano Stefania Donadeo su richiesta della pm Rosaria Stagnaro, ricostruisce in 130 pagine i fatti che, a partire dal 2022, ha portato all'esecuzione di 21 misure (13 agenti arrestati e 8 sospesi) accusate a vario titolo, di maltrattamenti aggravati dalla minorata difesa e dall'abuso di potere, tortura aggravata (anche mediante omissione), lesioni aggravate e falso ideologico e infine una tentata violenza sessuale a opera di un agente nei confronti di un detenuto.