Il Dubbio – Premio Letteratura per la giustizia

Il concorso letterario sui temi e i protagonisti della giustizia,
della difesa dei diritti e del mondo carcerario

IV EDIZIONE

 

CNF, FAI e Il Dubbio promuovono la quarta edizione del concorso letterario Il Dubbio – Premio letteratura per la giustizia, che fin dal suo esordio ha ricevuto un’inaspettata ed entusiastica risposta da parte del pubblico: più di 250 opere sono state lette e selezionate dal Comitato di Giuria, tra romanzi, racconti brevi e poesie. Diversi e variegati sono stati i temi affrontati nelle opere presentate, che hanno attinto da storie di vita quotidiana e da esperienze a volte anche vissute in prima persona. Il fil rouge è rimasto sempre l’attenzione per le tematiche legate al mondo della Giustizia, dei Diritti e delle Carceri: contenuti con cui Il Dubbio si confronta ogni giorno.

Così come accaduto nelle precedenti edizioni, il concorso letterario continuerà ad essere organizzato con la collaborazione della Bertoni Editore, che ha già reso possibile l’editing e la pubblicazione dei primi tre romanzi vincitori: “Una vita come la tua” di Domenico Tomassetti (tra le opere proposte dagli Amici della domenica al Premio Strega 2023), “Malacriata” di Anna Vasquez e “Il ministro” di Alfonso Sturchio.

 

Regolamento e organizzazione

1. PARTECIPANTI 
Il concorso è aperto a tutti coloro sono interessati al mondo dei diritti e della giustizia, i quali dispongono di un'opera da proporre che sia inerente ai temi suddetti e rispetti i limiti di battute indicati al punto 2. L'autore deve detenere i diritti della sua opera. La partecipazione al concorso è a titolo gratuito eccetto un contributo spese organizzative di € 20,00, da versarsi come specificato al punto 3. 

 

2. CATEGORIE
Il Premio Letteratura per la Giustizia si divide in tre categorie, distinte in base alla natura dell'opera letteraria proposta dall'autore. I contenuti sottoposti alla giuria del concorso sono divisi in:

     ·  CATEGORIA A
         Romanzi con un massimo 400.000 battute*

     ·  CATEGORIA B
         Racconti brevi con un massimo 20.000 battute

     ·  CATEGORIA C
        Poesie con lunghezza inferiore ai 50 versi.

*l’opera deve potersi considerare compiuta nell’ambito delle 400.000 battute, previa esclusione dal Concorso Letterario.

Nell’edizione 2024 il Premio Letteratura per la Giustizia si arricchisce di un premio speciale promosso dalla FAI e dedicato ad un tema verticale, scelto dalla Fondazione. A insindacabile giudizio della giuria verrà scelta – indistintamente dalla Categoria A, B o C – l’opera che meglio avrà saputo raccontare il tema in questione, che per quest’anno è “l’errore giudiziario”.

 

3. PRESENTAZIONE DELLE OPERE AL CONCORSO

Gli autori che desiderano concorrere dovranno far pervenire al Comitato di Giuria entro e non oltre il 10 gennaio 2024 il testo in formato elettronico (PDF), specificando che l’opera concorre al Premio Letteratura per la Giustizia. L’indirizzo di riferimento sarà: concorso2024@ildubbio.news. Non saranno prese in considerazione opere inviate in altro formato. Non sono ammesse scansioni di libri.

Ogni opera singola dovrà essere accompagnata da una scheda contenente i seguenti dati:

-          Nome e cognome, luogo e data di nascita dell’autore, titolo di studio, indicazione dell’eventuale legame con il mondo giudiziario (ad es. avvocato, praticante, magistrato, guardia carceraria…)

-          Indirizzo postale, numero di telefono fisso e/o mobile, indirizzo di posta elettronica

-          Breve sinossi (in caso di romanzo)

-          Dichiarazione come da modulo allegato attestante:

          o   il carattere originario dell’opera presentata

          o   la piena titolarità dei diritti dell’opera da parte dell’autore

          o   l’assenza di lesioni del diritto di qualsiasi terzo

          o   l’assenza di obblighi pregressi di esclusiva con consentano la pubblicazione e/o la diffusione dell’opera

          o   la manleva di FAI, CNF e EDR S.r.l. rispetto a qualsivoglia richiesta da parte di terzi che rivendichino diritti sull’opera

          o   l’accettazione da parte dell’autore di tutte le condizioni stabilite dal Concorso Il Dubbio – Premio Letteratura per la giustizia

          o   la disponibilità a partecipare all’evento di presentazione delle opere finaliste e, in caso di impossibilità per gravi motivi, a rendersi disponibile a prendervi parte tramite collegamento digitale

          o   la Cessione a titolo gratuito dei diritti di pubblicazione della propria opera per le seguenti fattispecie:

                 - on line, sul sito ildubbio.news, sui canali social de Il Dubbio, sulle newsletter de Il Dubbio;

                 - sui quotidiani, periodici, siti o trasmissioni televisive che dovessero riprendere il Torneo in chiave giornalistica;

                 -  su eventuali pubblicazioni o plaquette con i racconti migliori.

                    In caso di pubblicazione, all’Autore del racconto viene garantita la paternità dell’opera con l’apposizione di nome, cognome e città di residenza.

Dovrà essere allegata la scansione del versamento di € 20,00 (venti euro) quale contributo spese organizzative, in assenza della quale l’opera non sarà presa in considerazione. Qualora un singolo autore sottoponga più opere, bisogna considerare una quota per ciascuna.

 

Il versamento dovrà essere effettuato a mezzo bonifico bancario a:

IT50Y0569603235000002487X79 indicando come intestatario “FAI – Fondazione dell’Avvocatura Italiana” e come causale “Contributo spese organizzative per la partecipazione al premio letterario Il Dubbio – Premio Letteratura per la Giustizia 2024”.

 

4. COMPETIZIONE – COMMISSIONE DI LETTURA
L’esame delle opere verrà affidato a un Comitato di Lettura composto da membri della redazione de Il Dubbio, rappresentanti della Fondazione dell’Avvocatura Italiana, un personaggio di spicco della scena culturale e letteraria nazionale, lettori segnalati da librerie di primaria importanza. Il Comitato sarà composto da un numero massimo di 30 membri che, in totale autonomia e a loro insindacabile giudizio, sceglieranno fino ad un massimo di 5 romanzi, 5 racconti e 5 poesie, che considereranno le migliori per ciascuna categoria. La valutazione delle opere sarà strettamente riservata al Comitato di Lettura e non sarà ostensibile ad alcuno, ivi compreso l’autore. 

L’esame delle opere finaliste verrà affidato ad una Giuria composta da un Autore affermato, il direttore de Il Dubbio, un componente del Comitato Direttivo della Fondazione dell’Avvocatura Italiana, un giornalista, un esperto in concorsi letterari, un componente designato dal partner Editore. La Giuria sceglierà per ciascuna categoria l’opera ritenuta migliore tra quelle selezionate a suo insindacabile giudizio.

Entro il 19 aprile 2024 verranno decretate le opere finaliste e gli autori selezionati ne riceveranno comunicazione via e-mail o telefono.

 

5. SERATA DI PRESENTAZIONE DELLE OPERE FINALISTE
La cerimonia di premiazione avrà luogo, anche quest’anno, in occasione del Salone del Libro di Torino 2024, che si terrà nel capoluogo piemontese dal 9 al 13 maggio 2024.

La presenza dell’autore alla serata di presentazione delle opere finaliste è condizione essenziale per il conferimento del premio. L’eventuale indisponibilità per gravi motivi deve essere comunicata all’indirizzo mail concorso2024@ildubbio.news quanto prima possibile.

 

6. PREMI
I premi rispecchieranno la suddivisione nelle tre categorie di appartenenza delle opere, con l’aggiunta di un premio speciale tematico, come segue:

         ·  CATEGORIA A (Romanzo)
              I classificato: proposta editoriale da parte di Bertoni Editore e targa celebrativa
              II e III classificato: targa celebrativa

         ·  CATEGORIA B (Racconto breve)
              I classificato: pubblicazione digitale dell’opera e targa celebrativa
              II e III classificato: targa celebrativa

         ·  CATEGORIA C (Poesia)
             I classificato: pubblicazione digitale dell’opera e targa celebrativa
             II e III classificato: targa celebrativa

        ·  PREMIO TEMA SPECIALE FAI

             Destinato a un’opera ritenuta particolarmente significativa rispetto al tema annuale scelto dalla FAI, in relazione alle Categorie A, B e C
             Il vincitore riceverà una targa celebrativa

Sono esclusi premi in denaro o in altre forme remunerative.

 

7. DIRITTI DI SFRUTTAMENTO DELL’OPERA
La partecipazione a “Il Dubbio – Premio Letteratura per la Giustizia” per le categorie A, B e C non comporta in alcun modo la cessione dei diritti di sfruttamento dell’opera (intendendo con questi i diritti di riproduzione parziale e totale dell’opera in qualsiasi forma, tipografica, elettronica e digitale in Italia e nel mondo) che rimarranno agli autori.

 

Il concorso letterario, in particolare, non è soggetto alla disciplina del DPR 430/2001 relativo al regolamento concernente la disciplina dei concorsi e delle operazioni a premio, avendo a oggetto la produzione di un’opera letteraria per la quale il conferimento del premio rappresenta un riconoscimento di merito personale e, di conseguenza, opera la fattispecie di esclusione di cui all’art. 6 comma 1 lettera a) del DPR 430/2001.

 

8. RESTITUZIONE DEI FILE IN PDF
I file pervenuti non saranno restituiti agli autori.

 

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