«Su quello che è successo al Beccaria non posso esprimere giudizi precisi, però un giudizio magari un po' più generico lo posso esprimere: il Beccaria è stato abbandonato per anni e anni senza una direzione, per cui alla fine è chiaro che certe cose possono succedere. Possono ma non dovrebbero, per cui vediamo un po' cosa ne esce da queste indagini». Così il sindaco di Milano, Beppe Sala parlando dell'inchiesta che ha portato all'arresto di 13 agenti di polizia penitenziaria del carcere minorile Beccaria di Milano, a margine dell'incontro “Le città cambiano aria. Il patto dei Sindaci per una Pianura Padana che respiri”, in corso a Milano.

Il commento di Alleanza Verdi e Sinistra

«Apprendiamo sgomenti dei terribili fatti che sarebbero accaduti nel carcere minorile Beccaria e dei gravissimi capi di accusa, tra cui anche tentata violenza sessuale e tortura. Ci aspettiamo che il ministro Nordio riferisca al più presto in Parlamento, vogliamo sapere anche perché è stato necessario tanto tempo per la conclusione delle indagini. Inoltre vogliamo che il ministro dica chiaro e forte che il reato di tortura non verrà toccato». Così il capogruppo di Alleanza Verdi e Sinistra nella commissione Giustizia della Camera, Devis Dori.

Parla Antigone

«Ci auguriamo che le indagini facciano chiarezza su quanto sarebbe accaduto. È una buona notizia, nonché uno dei lasciti positivi della legge che punisce la tortura, che sta rompendo anche il muro di omertà che spesso si registrava, che il caso sia emerso anche con il contributo diretto dell'amministrazione penitenziaria». Lo dichiara Susanna Marietti, coordinatrice nazionale e responsabile dell'osservatorio minori di Antigone, relativamente alle violenze denunciate nell'istituto penale per minorenni Beccaria di Milano.