La nota dei penalisti italiani: «Fin dall’entrata in vigore del codice accusatorio nel 1989, l’Ucpi ha sostenuto con determinazione la necessità di questo intervento per garantire una giustizia realmente imparziale»
Non sappiamo a quale Calabria si riferisca Nicola Gratteri nel suo mondo immaginario. In quello reale delle molte vittime delle sue maxi-operazioni, i numeri sono impietosi
La figlia dell’ex premier commenta la decisione della Suprema Corte che ha escluso legami mafiosi e rilancia la riforma della separazione delle carriere
L’avvocato Fanfani spiega perché la sola terzietà del giudice non basta: il processo resta squilibrato se accusa e difesa non sono davvero sullo stesso piano
Per la prima volta i magistrati si misurano con una campagna referendaria senza avversari delegittimati da guai giudiziari. Tra nervi scoperti, attacchi mediatici e un ruolo istituzionale in bilico
Il dibattito sollevato da Enrico Costa riaccende il confronto sui limiti costituzionali alla partecipazione politica dei magistrati in servizio. Il ruolo dei comitati come “soggetti politici”
Il magistrato della Procura nazionale antimafia si dimette denunciando le logiche correntizie. Polemiche anche per il comizio del “No” alla riforma delle carriere organizzato dall’Anm partenopea
Il presidente dell’Ucpi replica alle accuse dei magistrati progressisti: «Difendiamo i diritti dei cittadini, il divorzio tra giudici e pm una battaglia di libertà»
L'Ufficio legislativo di via Arenula lavora alla bozza della legge ordinaria prima del referendum. Dettagli cruciali: sorteggio dei togati per i due nuovi CSM e Alta Corte, e il ruolo del Procuratore Generale della Cassazione
Il Guardasigilli ribadisce: il PM ha diritto di parlare, il giudice deve «tacere sempre e comunque e parlare solo attraverso le sentenze». Critica la partecipazione sistematica dei magistrati a iniziative di partito
Carriere separate, mentre il centrodestra organizza comitati e punta su tutte le vie possibili, Pd e M5S non hanno ancora un programma per promuovere il “No”
Nazareno indebolito dagli interventi di venerdì scorso al congresso dei penalisti: stavolta sarà difficile evocare la guerra santa che animò le battaglie contro il Cav
L’Anm si oppone per sua natura alle svolte che limitano il potere dell’autorità, avvenne col codice Vassalli e il nuovo articolo 111: la storia si ripete anche oggi