All’imprenditore furono sequestrati tutti i beni nonostante fosse incensurato. Dopo 13 anni di processi, i giudici hanno ribaltato il giudizio: «Non era mafioso»

L’ex patron Valtur, nel frattempo deceduto, era stato indicato come prestanome di Matteo Messina Denaro. Ora la Corte d’appello di Palermo smonta il decreto: nessun credito ai pentiti. La difesa: “Subì un’aggressione mediatica”

L’ex procuratore aggiunto della procura antimafia siciliana è stato nominato dall’indagato Massimo Gentile, arrestato due giorni fa quale presunto favoreggiatore del boss defunto

È stato il testimone-chiave contro Bruno Contrada. Ma una sentenza del tribunale di Catania del 2008, tenuta nei cassetti, svela una “cupola dei pentiti”

Parla il vicepresidente della Camera: l’azzurro è contrario alla “blacklist antimafia” proposta da Colosimo

La lamentele del mafioso siciliano durante l’interrogatorio sostenuto dai magistrati Paolo Guido, Pierangelo Padova e Gianluca De Leo. L’avvocato dell’epoca voleva rivolgersi al Garante nazionale dei detenuti

L'Ordine di Palermo replica alle parole del presidente della Corte d’appello all’inaugurazione dell’anno giudiziario

Il Tribunale di Sorveglianza di Cagliari, che aveva respinto l’istanza, aveva rilevato che il recluso, pur mantenendo una condotta regolare in carcere e raggiungendo un'età ormai avanzata, continuava a rappresentare un pericolo per la sicurezza pubblica

Arnaldo La Barbera è stato l'artefice della genesi del falso pentito Scarantino e del depistaggio. La borsa del giudice forse è arrivata già semivuota in questura e senza l’agenda rossa. Da chiarire l’ispezione dei magistrati nell’ufficio in procura