Palermo, 5 dic. (Adnkronos) - Le impronte di Martina Gentile, la giovane arrestata all'alba di oggi per favoreggiamento al boss mafioso Matteo Messina Denaro, sono state trovate dai carabinieri del Ros nel covo del capomafia arrestato il 16 gennaio del 2023. E' quanto emerge dall'ordinanza di custodia cautelare del gip. "Gli accertamenti tecnici svolti dal Ris dei Carabinieri - si legge nella misura - hanno evidenziato la presenza di due impronte papillari riconducibili a Martina Gentile su un dvd che custodiva il latitante e che conteneva la registrazione di un film". Per il gip Alfredo Montalto "si tratta di un ulteriore elemento di prova perfettamente coerente con il quadro fin qui rassegnato e dunque significativo di un rapporto tra la giovane donna e il latitante che si arricchiva anche di un'assistenza concreta alle esigenze di quest'ultimo, anche sotto forma di ausilio alla coltivazione di hobby o più semplicemente di assistenza volta a rendere meno gravoso lo stato di clandestinità".