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Avvocato Domenico Aiello e Mario Venditti
La vicenda giudiziaria che ruota attorno all’ex procuratore aggiunto di Pavia, Mario Venditti, registra un passaggio determinante: tutti i dispositivi sequestrati nell’ambito delle indagini sul caso Garlasco e sul presunto sistema Pavia sono stati riconsegnati al magistrato. Il Gico della Guardia di Finanza ha eseguito nelle ultime ore i provvedimenti del Tribunale del Riesame di Brescia, che nei giorni scorsi aveva annullato i decreti di sequestro disposti dalla Procura bresciana per i reati ipotizzati di corruzione e peculato.
La restituzione riguarda tre telefoni, due computer, due iPad, due hard disk e due chiavette usb: un materiale imponente che era stato acquisito nei mesi scorsi per approfondire il presunto coinvolgimento dell’ex pm nelle anomalie attribuite all’ambiente giudiziario pavese. Il Riesame, però, ha ritenuto illegittimi i sequestri per ragioni tecniche e giuridiche che incidono direttamente sull’impianto dell’accusa.
In relazione al filone sul delitto di Garlasco, i giudici hanno evidenziato l’assenza delle parole chiave necessarie a delimitare le ricerche digitali e un arco temporale ritenuto troppo ampio, elementi che avrebbero reso il provvedimento di perquisizione e sequestro non sufficientemente specifico. Un vizio che ha portato all’annullamento integrale dell’atto.
Per quanto riguarda invece l’indagine sulla presunta corruzione nel cosiddetto sistema Pavia, il Riesame ha contestato la carenza dei gravi indizi necessari a giustificare il sequestro dei dispositivi, ritenendo non sufficientemente fondata la prospettiva accusatoria. Una doppia bocciatura che ha aperto la strada alla restituzione immediata del materiale.


