"Meloni mi querela? Sappia che non mi faccio  intimidire". Continua la saga tra Rula Jebreal e Giorgia Meloni, dopo che la prima aveva attaccato la leader Fdi, dopo la pubblicazione di una vecchia condanna del padre per narcotraffico. LEGGI ANCHE:  Primo fango su Giorgia Meloni: ripescano una storia sul padre narcotrafficante  LO SCONTRO VIDEO TRA MELONI E JEBREAL: "Ma questa è matta"

Il tweet di Jebreal

Questo il tweet di Jebreal che ha scatenato la bufera: "Durante la sua campagna elettorale, ⁦Giorgia Meloni, ha pubblicato il video di uno stupro in cui afferma che i richiedenti asilo sono criminalim che vogliono sostituire i cristiani bianchi. Ironia della sorte, il padre della Meloni è un famigerato trafficante di droga/criminale condannato, che ha scontato una pena in una prigione"

Tutti contro Jebreal

Il tweet di Jenreal ha provocato una valanga di polemiche, anche il presidente M5s Conte ha scritto un post in difesa della Meloni: "Questo è fango su Giorgia Meloni. Io ,Meloni e Fratelli d'Italia, con il M5S li combatto in tutte le sedi, ma sul piano politico". "Rula questa è una bassezza. Non si fa politica così e tanto meno giornalismo. Quello che ha fatto il padre della Meloni non c'entra nulla con lei. Cancella questo tweet che tra l'altro ha l'unico effetto di portare ancora più gente a sostenere FDI", scrive Carlo Calenda, leader di Azione, rispondendo a Rula Jebreal. LEGGI ANCHE: Governo Meloni, ecco i nomi dei possibili ministri. Matteo Salvini è in bilico

Jebreal; non mi faccio intimidire

«La Meloni non è colpevole dei crimini commessi da suo padre, ma spesso sfrutta i reati commessi da alcuni stranieri, per criminalizzare tutti gli immigrati, descrivendoli minaccia alla sicurezza. In una democrazia ci sono responsabilità individuali non colpe/punizioni collettive».

La minaccia di Meloni

"Signora Jebreal - ha scritto Meloni sul suo profilo Facebook - spero che potrà spiegare al giudice quando e dove avrei fatto la dichiarazione che lei mi attribuisce". «Il nuovo premier italiano Meloni sta minacciando di citarmi in giudizio per il mio tweet sulle sue cospirazioni sostitutivw, che sono in video e ampiamente coperte dai media internazionali». Lo scrive su Twitter Rula Jebreal, spiegando che «tutti gli autocrati usano tali minacce per intimidire e mettere atacere coloro che li richiamano e li espongono». «Sig.ra Meloni: Non mi faccio intimidire!», conclude nel suo tweet in lingua inglese. LEGGI ANCHE: Giorgia Meloni, la pragmatica idealista cresciuta nel mito di Almirante e della prima Repubblica