«È una lesione della nostra libertà. E noi questa libertà la vogliamo difendere». Con queste parole Maurizio Fugatti, presidente leghista della Provincia autonoma di Trento, commenta l’impugnativa del governo contro la legge provinciale che consente al presidente di ricandidarsi per un terzo mandato.

In un’intervista a la Repubblica, Fugatti ha parlato apertamente di una “ferita” inferta all’autonomia trentina: «Quando abbiamo approvato la norma, non ci aspettavamo un’opposizione da parte del governo. Ora ci difenderemo in Corte costituzionale». Secondo Fugatti, il provvedimento si fonda su prerogative statutarie della Provincia di Trento che “non possono essere ignorate”.

A rafforzare la posizione della Provincia, il precedente della Corte costituzionale che ha bocciato il terzo mandato in Campania specificando però che la decisione non riguardava le Regioni a statuto speciale. «Noi, come il Friuli Venezia Giulia, abbiamo prerogative differenti. Per questo l’impugnativa è un errore», ha ribadito.

Sul tema è intervenuto anche il ministro dell’Interno Matteo Piantedosi, che ha confermato il clima acceso della discussione in Consiglio dei ministri, ma ha precisato: «È una discussione legittima e tecnica, che sarà valutata anche in sede politica. Deciderà la Consulta».