Un’apertura, non una dichiarazione d’intenti. Ma le parole di Pier Silvio Berlusconi – pronunciate a margine della presentazione dei palinsesti Mediaset per la nuova stagione – non sono passate inosservate. L’amministratore delegato di Media for Europe ha infatti ammesso che una futura discesa in politica non è da escludere, pur precisando che al momento non esiste alcuna volontà concreta in tal senso.

«Non c'è mai stata una voglia concreta di scendere in politica. Io sono felice di fare quello che faccio e oggi non ne ho nessuna intenzione», ha dichiarato Pier Silvio Berlusconi, aggiungendo però: «Guardando al futuro, non lo escludo: sarebbe una sfida completamente nuova, perché no?».

Un’affermazione che riapre le speculazioni su un possibile coinvolgimento del secondogenito di Silvio Berlusconi nella vita politica del Paese, soprattutto dopo la scomparsa del padre e fondatore di Forza Italia. Un confronto anagrafico – non privo di significato – è stato evocato dallo stesso Pier Silvio: «Mio padre aveva 58 anni quando è sceso in politica, io ora ne ho 56…».

Qualora dovesse misurarsi con un impegno diretto, il manager ha già chiaro il suo programma ideale: “Welfare, salari, sanità, scuola, maggiore sicurezza e una spinta allo sviluppo”. E ancora: «Tutto ciò che è incentivo per le aziende, occupazione ed economia». Temi che riflettono una visione pragmatica, radicata nell’esperienza imprenditoriale. Per ora, dunque, nessun passo deciso. Ma l’orizzonte resta aperto.