Il magistrato calabrese fu assassinato nel 1991 in un agguato mafioso tra la Calabria e la Sicilia. Riflettori investigativi accesi da parte della Dda di Reggio Calabria
I media, all'unisono, definiscono l’ex mafioso Maurizio Avola eterodiretto. La procura non gli crede. Eppure dei riscontri ci sono, e uno manca all'appello: l'esplosivo utilizzato per la mattanza
Dalla "vecchia" Cosa Nostra che tenta di riorganizzarsi sugli appalti (con personaggi già emersi nel dossier anni 90) a quella "moderna", che ci riprova sulla droga. Custodia cautelare per 183 affiliati
Le rivelazioni choc della presidente Antimafia ad Atreju: un superteste vide due operai intenti a maneggiare fili. E il loro camion era del consorzio del Nord in mano ai Buscemi
Sottratta il giorno della strage, si intreccia con bufale e contraddizioni, ma dalle intercettazioni del “capo dei capi” potrebbero emergere nuovi spunti
Il carabiniere era stato condannato a 4 anni e mezzo. Il Riesame aveva annullato la misura interdittiva per violazione del diritto di difesa. L’avvocato: «Mai visto prima»
Gli i strumenti ideati nel 1991, si sono trasformati in una sorta di e grimaldello per fondarvi una egemonia politica, culturale e mediatica e, quindi, di potere
All’imprenditore furono sequestrati tutti i beni nonostante fosse incensurato. Dopo 13 anni di processi, i giudici hanno ribaltato il giudizio: «Non era mafioso»
L’ex patron Valtur, nel frattempo deceduto, era stato indicato come prestanome di Matteo Messina Denaro. Ora la Corte d’appello di Palermo smonta il decreto: nessun credito ai pentiti. La difesa: “Subì un’aggressione mediatica”
L’ex procuratore aggiunto della procura antimafia siciliana è stato nominato dall’indagato Massimo Gentile, arrestato due giorni fa quale presunto favoreggiatore del boss defunto
È stato il testimone-chiave contro Bruno Contrada. Ma una sentenza del tribunale di Catania del 2008, tenuta nei cassetti, svela una “cupola dei pentiti”