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DONALD TRUMP PRESIDENTE USA CON IL CAPPELLO MAGA TRUMP WAS RIGHT ABOUT EVERYTHING
La pace in Medio Oriente si arricchisce di un nuovo capitolo politico e simbolico. Il presidente degli Stati Uniti, Donald Trump, è atteso lunedì a Gerusalemme, dove alle 9 ora locale (le 8 in Italia) terrà un discorso alla Knesset, il Parlamento monocamerale israeliano, su invito del suo presidente Amir Ohana. L’annuncio arriva dal portale israeliano Ynet, che definisce la visita «storica» e carica di significati diplomatici, a pochi giorni dal cessate il fuoco tra Israele e Hamas siglato con la mediazione americana.
In un messaggio pubblicato su X, Amir Ohana ha condiviso la lettera d’invito ufficiale indirizzata al leader statunitense: «Oggi è un giorno storico. La sua leadership non ha portato solo a un accordo che promette il rilascio di tutti gli ostaggi, ma anche a un’intesa senza precedenti accettata da quasi tutti i Paesi del Medio Oriente». Ohana ha sottolineato che quello di Trump sarà il primo discorso di un presidente Usa in carica alla Knesset dal 2008, quando a parlare fu George W. Bush. «Sarebbe un gesto di eterna gratitudine per la sua leadership», ha aggiunto, definendo l’ex presidente americano “il presidente della pace”.
Il presidente della Knesset ha ricordato nel messaggio alcuni dei principali passaggi politici che hanno contraddistinto la presidenza Trump in Medio Oriente: la firma degli Accordi di Abramo, che hanno normalizzato i rapporti tra Israele e vari Paesi arabi; l’eliminazione dei siti nucleari iraniani considerati strategici da Washington e il trasferimento dell’ambasciata Usa a Gerusalemme, considerato all’epoca una mossa controversa ma ora rivendicata come scelta di “coerenza morale”. «Le sue iniziative hanno mostrato che gli Stati Uniti non sono solo una superpotenza militare, ma anche morale», ha scritto Ohana, concludendo: «Israele attende il presidente della pace».
Già nei giorni scorsi Donald Trump aveva anticipato la possibilità di recarsi a Gerusalemme, dopo aver ricevuto l’invito formale da parte del governo Netanyahu. «Se mi chiederanno di parlare alla Knesset, lo farò», aveva dichiarato durante una riunione di gabinetto alla Casa Bianca, commentando la conclusione dell’accordo di tregua tra Israele e Hamas. Secondo Ynet, il presidente Usa atterrerà all’aeroporto Ben Gurion nella mattinata di lunedì 13 ottobre, per poi recarsi direttamente alla Knesset e ripartire subito dopo il discorso.