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Il pullman distrutto dei tifosi del Pistoia Basket
Tre ultras della Curva Terminillo sono stati fermati con l’accusa di omicidio volontario per la morte di Raffaele Marianella, l’autista del pullman che trasportava i tifosi del Pistoia Basket 2000, ucciso da un mattone lanciato durante l’assalto al bus avvenuto domenica sera nei pressi di Contigliano, in provincia di Rieti. Un quarto tifoso è indagato a piede libero. Il provvedimento è stato disposto dal procuratore capo Paolo Auriemma, nell’ambito di un’inchiesta che vede coinvolti anche altri dieci supporters della Sebastiani Basket Rieti, squadra militante in Serie A2.
L’assalto e la morte di Marianella
Secondo la ricostruzione della Squadra Mobile e della Digos di Rieti, il gruppo avrebbe organizzato una spedizione punitiva contro i tifosi toscani subito dopo il fischio finale del match giocato al PalaSojourner. Gli ultras avrebbero inseguito il bus lungo la superstrada Rieti-Terni, per poi colpirlo con sassi e mattoni. Uno di questi ha centrato in pieno volto e collo Marianella, 55 anni, di origini romane ma residente a Firenze, uccidendolo sul colpo. Le indagini puntano ora a ricostruire ogni fase dell’attacco attraverso le chat e i messaggi estrapolati dai cellulari sequestrati. Dagli scambi tra gli indagati emergerebbe la pianificazione dell’aggressione. Gli inquirenti sospettano anche legami con ambienti dell’estrema destra, in particolare per due dei tre fermati.
Le indagini e il provvedimento della Fip
L’inchiesta è avvolta da un clima di omertà e reticenza, ma la Procura di Rieti ha già raccolto elementi che confermerebbero la natura organizzata della spedizione. Parallelamente, l’Ufficio della Procura federale della Fip ha aperto un fascicolo disciplinare chiedendo al Tribunale federale di adottare un provvedimento cautelare. In serata, è arrivata la decisione: le gare casalinghe della RSR Sebastiani Rieti si disputeranno a porte chiuse fino al termine delle indagini preliminari.
La società reatina ha diffuso una nota ufficiale: «La Sebastiani si dissocia completamente da quanto accaduto ed esprime il più sincero cordoglio e la propria vicinanza alla famiglia dell’autista tragicamente scomparso».
Le reazioni istituzionali
Durissimo il commento della premier Giorgia Meloni: «Un atto di violenza inaccettabile e folle. Esprimo il mio profondo cordoglio alla famiglia della vittima e la mia vicinanza a chi ha assistito a questa tragedia». Il ministro dello Sport Andrea Abodi ha definito l’assalto “sconvolgente”, aggiungendo che «questi delinquenti si sono trasformati in assassini e non potranno mai essere definiti tifosi». Anche il ministro dell’Interno Matteo Piantedosi ha espresso cordoglio: «Nemmeno la condanna definitiva dei colpevoli potrà attenuare il dolore per questo ignobile delitto». Il presidente del Senato Ignazio La Russa ha ricordato Marianella come «vittima di un inconcepibile episodio di violenza» e ha rivolto la sua vicinanza ai familiari. Sui social, il sindaco di Pistoia, Alessandro Tomasi, ha scritto: «Un atto criminale che ci lascia increduli. Ci stringiamo attorno ai familiari dell’autista ucciso».