PHOTO
GIUSI BARTOLOZZI POLITICO
Si apre un nuovo fronte politico e istituzionale attorno al caso Almasri. La maggioranza ha chiesto ufficialmente alla Camera dei deputati di sollevare un conflitto di attribuzione nei confronti del Collegio per i reati ministeriali e della Procura della Repubblica di Roma, per la posizione della capo di Gabinetto del ministro della Giustizia Carlo Nordio, Giusi Bartolozzi, accusata di falsa testimonianza. Il presidente Lorenzo Fontana, ha trasmesso la richiesta dei capigruppo alla Giunta per le autorizzazioni e le immunità, che dovrà esprimere un primo parere.
Dori (Avs): «La Giunta chiamata a valutare la richiesta»
A confermare la notizia è stato Devis Dori (Avs), presidente della Giunta per le immunità: «Il presidente della Camera ha trasmesso alla Giunta, affinché possa fornire elementi di valutazione, una lettera dei capigruppo di maggioranza che chiedono di valutare l’opportunità di sollevare conflitto di attribuzione con riferimento alla posizione della dottoressa Bartolozzi, capo di Gabinetto del ministro Nordio, in relazione alla nota vicenda Almasri». Dori ha aggiunto che la prossima settimana convocherà l’Ufficio di presidenza della Giunta «per definire le tempistiche necessarie all’espressione del parere sulla richiesta».
Sulla questione è intervenuto anche Filiberto Zaratti, deputato di Alleanza Verdi e Sinistra e membro dell’Ufficio di presidenza della Camera: «L’Ufficio di presidenza sarà chiamato a esprimersi sulla richiesta dei capigruppo di maggioranza di sollevare un conflitto di attribuzione con il Tribunale dei ministri e la Procura di Roma, che a loro giudizio non avrebbero chiesto l’autorizzazione a procedere per la capo di Gabinetto del ministro Nordio, Giusi Bartolozzi». Zaratti ha chiesto al presidente Fontana di «attivare gli uffici per una verifica preliminare che stabilisca che la questione non sia manifestamente infondata», ricordando che un eventuale conflitto davanti alla Corte costituzionale «richiede un fondamento giuridico solido e non può nascere da mere valutazioni politiche».
Il contesto: il caso Almasri e l’indagine sulla capo di Gabinetto del ministro Nordio
Giusi Bartolozzi, già magistrata e deputata nella scorsa legislatura, è indagata per falsa testimonianza, ma secondo la maggioranza la sua posizione rientrerebbe nell’ambito delle funzioni ministeriali, e dunque avrebbe richiesto un’autorizzazione preventiva della Camera prima dell’iscrizione nel registro degli indagati. Il conflitto di attribuzione, se accolto, porterebbe la Corte costituzionale a dover stabilire se la Procura e il Tribunale dei ministri abbiano effettivamente ecceduto le proprie competenze.