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Guerra Iran-Israele, missile iraniano colpisce vicino Tel Aviv
Il conflitto tra Iran e Israele rischia di degenerare in un’escalation globale. In un’intervista concessa ad Al Jazeera English, il portavoce del ministero degli Esteri iraniano, Esmail Baghaei, ha dichiarato che un eventuale intervento degli Stati Uniti a sostegno di Israele rappresenterebbe «la ricetta per una guerra totale nella regione». Alla domanda se Washington possa controllare Israele, Baghaei ha risposto con una smorfia: «Non proprio».
Intanto, la Cina ha annunciato di aver evacuato quasi 800 cittadini dall’Iran, a seguito dell’offensiva militare israeliana iniziata il 13 giugno. L’operazione, secondo quanto dichiarato da Tel Aviv, è volta a impedire che Teheran acquisisca l’arma nucleare. I raid avrebbero già causato centinaia di vittime. «Un totale di 791 cittadini cinesi sono stati trasferiti in aree sicure», ha spiegato Guo Jiakun, portavoce del Ministero degli Esteri di Pechino. Anche cittadini cinesi residenti in Israele sono stati evacuati.
Nel frattempo, per la prima volta dall’inizio dell’operazione israeliana, l’Iran ha annunciato l’abbattimento di un drone nemico. La tv di Stato Irib ha diffuso le immagini del presunto Hermes 900 israeliano precipitato nella zona di Isfahan. Al momento, l’Idf non ha rilasciato commenti ufficiali, ma in precedenza aveva smentito notizie simili provenienti da Teheran.
Sul piano diplomatico, la premier Giorgia Meloni, parlando a margine del vertice G7 in Canada, ha ribadito la posizione italiana: «Siamo tutti d’accordo sul fatto che non possa esserci un Iran dotato di arma nucleare. Israele ha il diritto di difendersi da una minaccia reale, ma l’obiettivo resta arrivare a negoziazioni efficaci».
Meloni ha anche risposto alle preoccupazioni espresse dal presidente francese Emmanuel Macron su un possibile cambio di regime imposto dall’esterno: «Ho sempre pensato che lo scenario ideale fosse quello di un popolo iraniano che riesce da solo a rovesciare il regime. Ma bisogna fare i conti con la realtà. Finché la minaccia esiste, Israele ha diritto a garantire la propria sicurezza».