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Milano, manifestazione in solidarietà alla Global Sumud Flotilla
Dopo le prime operazioni di abbordaggio israeliane contro alcune navi della Global Sumud Flotilla, arrivano le reazioni anche in Italia. A Milano, il collettivo Cambiare Rotta ha annunciato l’occupazione dell’Università Statale. «Se avessero toccato la Flotilla, avremmo bloccato tutto», si legge nella nota del gruppo. La mobilitazione segue il corteo che ieri ha bloccato la stazione Cadorna e si inserisce nel percorso di iniziative cominciato a settembre, con assemblee e presidi in solidarietà agli attivisti diretti a Gaza. «Ogni ateneo sarà una barricata», affermano gli studenti, rivendicando un’azione «contro complicità con genocidio e sionismo» e richiamando lo sciopero generale indetto dall’Usb il 22 settembre.
Salvini: «Missione rischiosa, io non tratto»
Sul fronte politico, il vicepremier e ministro dei Trasporti Matteo Salvini ha preso posizione ai microfoni di Rtl 102.5: «Assolutamente no, nessun contatto con la Flotilla. Ci pensano i miei colleghi. Non voglio dialogare con chi mette a rischio non solo la propria vita ma anche un processo di pace delicatissimo». Il leader della Lega ha definito la missione «pericolosa», sottolineando che «40 barche a vela rischiano di far saltare il processo di pace» e che chi entra «in un terreno di guerra si espone a un rischio concreto».
In Francia, il leader di La France Insoumise, Jean-Luc Mélenchon, ha attaccato duramente il ministro degli Esteri Jean-Noël Barrot. Quest’ultimo aveva sconsigliato alla Flotilla di avvicinarsi alla Striscia di Gaza, posizione che Mélenchon ha bollato come «vergognosa». «Barrot fa vergognare il nostro Paese», ha scritto su X l’esponente della sinistra radicale, accusando il ministro di «dare ragione a Netanyahu» e di ridurre la politica estera francese «al nulla».