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Spain's Prime Minister Pedro Sanchez gestures next to his wife Begona Gomez before a dinner at the U.N. financing for development meeting in Seville, Spain, Monday June 30, 2025. (Juanjo Martin/Pool photo via AP)
Nuovo capitolo nel caso giudiziario che coinvolge Begoña Gómez, moglie del premier spagnolo Pedro Sánchez. Il Consiglio Superiore della Magistratura (Csm) spagnolo ha aperto un’indagine informativa sul giudice istruttore Juan Carlos Peinado, titolare dell’inchiesta, a seguito della denuncia presentata dal ministro della Giustizia Félix Bolaños. Quest’ultimo ha accusato il magistrato di irregolarità nel modo in cui lo aveva interrogato come testimone lo scorso aprile.
Peinado, dal canto suo, ha chiesto alla Corte Suprema di indagare sul ministro, ipotizzando nei suoi confronti i reati di malversazione e falsa testimonianza, in relazione all’assunzione di Cristina Alvarez come consulente della moglie di Sánchez.
Nuove accuse a Gómez e Alvarez
Il giudice ha inoltre contestato a Gómez e alla sua ex consigliera alla Moncloa Cristina Alvarez un presunto reato di appropriazione indebita, legato all’uso di risorse pubbliche per scopi privati. Entrambe sono state convocate a dichiarare il 10 e l’11 settembre.
La moglie del premier spagnolo era già indagata per una serie di presunti reati: traffico di influenze, corruzione negli affari, appropriazione indebita di marchi e intrusione. Alvarez, invece, era stata assunta come assistente alla Moncloa per compiti legati a sicurezza, protocollo e accompagnamento istituzionale, ma secondo Peinado avrebbe dedicato parte della sua giornata lavorativa a collaborare con Gómez in attività private.