Un detenuto extracomunitario di 34 anni si è tolto la vita nel bagno della sua cella nella Casa Circondariale di Catania Piazza Lanza. L’episodio risale a lunedì scorso, ma la notizia è emersa solo nelle ultime ore.

Con questa tragedia, il numero dei suicidi in carcere dall’inizio del 2025 sale a 56 detenuti, a cui si aggiunge un ristretto ammesso al lavoro all’esterno, oltre a tre operatori penitenziari.

L’allarme del sindacato

A denunciare la situazione è Gennarino De Fazio, segretario generale della Uilpa Polizia Penitenziaria: «Una strage senza fine che peraltro espone gli incolpevoli operatori, in primis quelli del Corpo di polizia penitenziaria, a ripercussioni amministrative e penali in un sistema completamente disfunzionale».

De Fazio ha chiamato in causa il ministro della Giustizia Carlo Nordio e il governo guidato da Giorgia Meloni, sollecitando un intervento urgente: «La crisi penitenziaria peggiora di giorno in giorno».