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Il ministro della Salute Orazio Schillaci durante il Question time alla Camera dei deputati, Roma, Mercoledì 6 Agosto 2025 (Foto Roberto Monaldo / LaPresse) Minister of Health Orazio Schillaci during Question Time at the Chamber of deputies, Wednesday, August 6, 2025 (Photo by Roberto Monaldo / LaPresse)
Apprezzamento «per l’operato del ministro della Salute Orazio Schillaci, che ha anteposto con coraggio e fermezza il suo essere medico e uomo di scienza ad ogni altra considerazione, prendendo una decisione “politica” nel senso più alto del termine, quello della tutela dei diritti dei cittadini».
Ad esprimerlo il presidente della Fnomceo, la Federazione nazionale degli Ordini dei medici chirurghi e odontoiatri, Filippo Anelli, commentando la vicenda delle nomine del gruppo consultivo nazionale sui vaccini ( Nitag), annullate da Schillaci sabato dopo molte polemiche e richieste in questo senso, compresa quella - molto decisa - della stessa Fnomceo.
Per Anelli, però, «da un male può nascere un bene: la vicenda della nuova composizione del Nitag ha avuto il merito di coagulare una maggioranza silenziosa, trasversale a tutta la società civile e a tutto il mondo politico, intorno alla valorizzazione della scienza e della medicina, e dei professionisti che vi si dedicano».
Una larga maggioranza parlamentare, continua il presidente dei medici italiani, «è orientata a sostenere la professione medica.
Le proposte di questi giorni arrivate, ad esempio, da Forza Italia - e condivise nella sostanza da un ampio schieramento parlamentare anche all’opposizione, che sostiene, come il Partito democratico, la necessità di maggiori investimenti per la sanità e per i professionisti - sposano quanto la Fnomceo sostiene da tempo: accanto al rigore scientifico è necessario promuovere la professione medica».
Una presa di posizione che evidentemente non è condivisa da chi ha attaccato a testa bassa il ministro Schillaci dopo il dietrofront, in primis la Lega. «Non è un bellissimo spettacolo vedere una sorta di compiacenza del ministero verso diktat di ricercatori per alcuni dei quali sinceramente da docente universitario ho difficoltà a capire la piena rilevanza scientifica - ha detto il deputato della Lega Alberto Bagnai, membro della commissione Covid - Essendo note le posizione di Bellavite e Serravalle la domanda alla quale non so rispondere è perché siano stati proposti. Proporli per ritirarli è un assist a persone la cui legittimazione scientifica è spesso scarsa, i cosiddetti paladini della scienza. La cosa importante è che quando ci sarà una nuova proposta si rispettino i principi di equilibrio e apertura al dibattito».
Visione opposta a quella di Fi, che difende il ministro. «Le recenti iniziative di Schillaci circa la revoca di una commissione riguardante i vaccini, che anche noi avevamo criticato per la sua composizione, rappresentano un atto di rispetto delle considerazioni venute dal mondo medico e scientifico, che Forza Italia ha condiviso con chiarezza nelle scorse settimane», ha detto il capogruppo azzurro in Senato, Maurizio Gasparri.