Meno reati, meno arresti, meno criticità per l’ordine pubblico. Il tradizionale dossier di Ferragosto del Viminale, che questa mattina verrà presentato dal ministro dell’Interno Matteo Piantedosi a Prato, fotografa lo stato della sicurezza in Italia nei primi sette mesi dell’anno e offre un quadro complessivo per certi aspetti spiazzante.

Il dossier di fatto smentisce la narrazione del governo sul dilagare del crimine nel Paese, rendendo sostanzialmente inutile il recente decreto sicurezza. Perdono di senso, in generale, tutti i recenti inasprimenti di pena uniti alla creazione di nuovi reati. Nei primi sette mesi del 2025 i reati sono calati del 9% rispetto allo stesso periodo del 2024. I furti (-7,7%), le rapine (-6,7%) e le violenze sessuali (-17,3%) registrano diminuzioni sensibili. Sostanzialmente stabili gli omicidi, da 178 a 184. Le persone denunciate scendono a 461.495 (-8%), di cui 91.975 in stato di arresto. Di seguito i dati essenziali degli altri “capitoli” del dossier.

Violenza di genere: più ammonimenti

Sono in leggero aumento gli omicidi commessi da partner o ex partner (da 33 a 38, +15,1%). Crescono invece in maniera significativa gli ammonimenti del questore: +70,6% complessivo, con punte dell’84,6% per stalking. Al momento sono attivi oltre 12mila braccialetti elettronici, di cui quasi 6mila antistalking.

Controlli e zone rosse

Oltre 928mila persone sono state controllate nelle “zone rosse”, aree a più alta incidenza di criminalità. Gli allontanamenti sono stati 6.187, in gran parte riguardanti cittadini stranieri (74,6%). Le operazioni “ad alto impatto” hanno portato a quasi un milione di persone controllate e oltre 1.800 arresti.

Droga, terrorismo e cybercrime

Le operazioni antidroga calano (-8,9%) ma aumentano le quantità sequestrate: 29,2 tonnellate (+12%). Crescono gli arresti per estremismo (+53,8%) e raddoppiano i casi che coinvolgono minorenni. Sul fronte informatico, calano gli attacchi alle infrastrutture critiche (-21,7%), ma sono in crescita i casi legati ad antiterrorismo ed alle frodi online.

Ordine pubblico: meno “casi critici”

Le manifestazioni di piazza scendono a 7.294 (-11,1%), con un calo molto marcato di quelle sindacali. In forte diminuzione i feriti tra le forze di polizia (-35,4%).

Sicurezza urbana e progetti locali

Dal Fondo sicurezza urbana arrivano 71,5 milioni di euro a 451 comuni per contrastare disagio giovanile, baby gang, degrado e “mala movida”. La videosorveglianza riceve 108,6 milioni per finanziare 490 progetti. Sono previsti fondi specifici per prevenire truffe agli anziani, garantire scuole e spiagge sicure, e per contrastare le occupazioni abusive.

Sicurezza nelle stazioni e sulle strade

Nei primi sette mesi dell’anno sono state controllate quasi 2,8 milioni di persone nelle stazioni ferroviarie. Sul fronte della sicurezza stradale si segnala un calo degli incidenti mortali (-4,4%) e delle vittime (-6,7%).

Potenziamento delle forze dell’ordine

Dal 2022 a oggi sono state assunte quasi 40mila nuove unità tra Polizia di Stato, Carabinieri e Guardia di Finanza, con ulteriori 7.586 ingressi previsti entro fine 2025. Anche i Vigili del fuoco vedono un rafforzamento, con 5.328 assunzioni nel triennio e altri 1.560 arrivi entro l’anno.

Antimafia: più CONFISCHE e interdittive

Maxi crescita del 22,8% per i beni confiscati (5.979 tra immobili, aziende e beni mobili), per un valore di 217 milioni di euro. Anche le interdittive antimafia aumentano sensibilmente (+20%). Per vittime di mafia e usura sono stati stanziati 20 milioni di euro.

Immigrazione: arrivi stabili, più rimpatri

Dal 1° gennaio al 14 agosto 2025 sono arrivati 38.568 migranti (+2,1%). Secondo il Viminale sono state bloccate dalla Libia e dalla Tunisia le partenze di 40mila persone. I rimpatri crescono del 12,1%, quelli volontari assistiti superano le 18mila unità. Le richieste di asilo in calo del 22%. Aumentano invece i dinieghi (+58%).

Frontiere e flussi regolari

I controlli alla frontiera con la Slovenia hanno riguardato oltre 1 milione di persone, con 7.835 stranieri irregolari individuati. Per i flussi regolari, il decreto 2025 prevede 181.450 ingressi di lavoratori non comunitari, destinati a salire a quasi mezzo milione nel triennio successivo.

Soccorso pubblico e incendi

Nei primi sette mesi dell’anno i Vigili del fuoco hanno effettuato oltre 572mila interventi. Prosegue il piano di presidi rurali stagionali per proteggere i parchi, con 23 strutture attivate dal 2023.