SARANNO LEGALI IN TUTTI GLI STATI UNITI, UNA VITTORIA DI BIDEN

Il Congresso degli Stati Uniti ha approvato, con 258 voti a favore e 169 contrari, il testo che renderà legali le nozze fra persone dello stesso sesso in tutto il territorio federale. Manca solamente la firma del presidente Joe Biden perché il provvedimento sia esecutivo. Ma è una pura formalità visto che l’inquilino della Casa Bianca è il principale fautore del provvedimento che impone a tutti gli Stati americani di riconoscere i matrimoni tra persone dello stesso sesso.

Si tratta di un passo monumentale nella battaglia decennale per il riconoscimento delle nozze gay a livello nazionale e di un sollievo per centinaia di migliaia di coppie che si sono sposate dopo la decisione della Corte Suprema del 2015 che ha legalizzato i matrimoni tra omosessuali a livello nazionale. La legge bipartisan proteggerà anche le unioni interrazziali richiedendo agli Stati di riconoscere i matrimoni legali indipendentemente da «sesso, razza, etnia o origine nazionale».

La grande maggioranza degli americani sostiene da tempo il matrimonio tra persone dello stesso sesso, un avanzamento nei diritti accettato anchetra l’elettorato dei repubblicani. Ma la destra religiosa rimane per lo più contraria. Nell’emiciclo, pochi minuti prima del voto la speaker Nancy Pelosi ha reso omaggio a Harvey Milk, il primo consigliere comunale apertamente gay della California, assassinato nel 1978.