Martedì 30 Dicembre 2025

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Se lo dice lui...

Che sorpresa, anche Di Pietro è d’accordo: «Necessario separare le carriere dei magistrati»

L'ex pm del pool di Mani Pulite: «Piaccia o non piaccia il ruolo del pubblico ministero, quindi della pubblica accusa, è diverso da quello di chi giudica»

30 Maggio 2024, 08:58

14 Dicembre 2025, 15:44

Che sorpresa, anche Di Pietro è d’accordo: «Necessario separare le carriere dei magistrati»

«È necessaria la separazione delle carriere perché piaccia o non piaccia il ruolo del pubblico ministero, quindi della pubblica accusa, è diverso da quello di chi giudica. Se fosse lo stesso ruolo non ci sarebbe bisogno di averne due, ne basterebbe uno. Basterebbe questo per rendersene conto o no?». Lo ha detto l'ex pm Antonio Di Pietro al Tg1 diretto da Gian Marco Chiocci.

E fu così che a realizzare la separazione sognata dal Cav ci pensò un ex pm...

«L'interessante è che il Csm sia composto da persone che non si lottizzano e si spartiscono il potere, come ci ha insegnato la vicenda Palamara. È opportuno che il Csm venga composto da persone che vengono scelte dai magistrati senza bisogno di passare per le correnti, - continua Di Pietro - perché le correnti sono state la rovina della credibilità della magistratura. È una riforma necessaria ma non sufficiente, cioè ci sono tante altre cose da fare ancora, purché non si tocchi l'obbligatorietà dell'azione penale e la totale indipendenza del magistrato sia esso giudicante che requirente».