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Proteste pro Palestina al Festival di Venezia
È tutto pronto al Lido di Venezia per la cerimonia inaugurale della 82ª Mostra Internazionale d’Arte Cinematografica. Alle 19 si alzerà il sipario con il film “La Grazia” di Paolo Sorrentino, che vede protagonisti Toni Servillo e Anna Ferzetti.
Nel corso della serata verrà consegnato il Leone d’Oro alla carriera al regista tedesco Werner Herzog, figura centrale della cinematografia mondiale.
Il flash mob per la Palestina
La giornata è stata segnata anche da un flash mob davanti al red carpet, dove una ventina di persone hanno scandito lo slogan “Free Palestine, Free Palestine”.
L’iniziativa ha anticipato la manifestazione “Free Palestine – Stop al genocidio”, in programma sabato 30 agosto al Lido.
«Le adesioni arrivano da centinaia di realtà, anche dal mondo del cinema – ha dichiarato Martina Vergnano, portavoce dei centri sociali del Nordest –. L’obiettivo è la solidarietà al popolo palestinese e la denuncia delle azioni del governo israeliano».
Tra i partecipanti attesi, anche volti noti del cinema che hanno sottoscritto il manifesto “Venice for Palestine”. L’attrice Emanuela Fanelli, conduttrice della serata inaugurale, ha già annunciato la sua presenza al corteo.
Il futuro della Biennale
Sulle prospettive della Biennale è intervenuto il presidente Pietrangelo Buttafuoco, che sulle pagine di Venezia News ha sottolineato: «Nel CdA non c’è pregiudizio verso un secondo, terzo o quarto mandato per i direttori. Laddove eccellono, restano».
Buttafuoco ha ribadito la visione di una Biennale aperta alla ricerca: «La Mostra non è un Festival, ma un transito libero di nuvole che esplora nuovi linguaggi e guarda al futuro con speranza».