Il presidente ucraino Volodymyr Zelensky ha dichiarato di essere pronto ad incontrare Papa Leone XIV domenica 18 maggio, se le circostanze lo permetteranno. L'incontro è previsto per discutere della possibilità di raggiungere una pace duratura in Ucraina, nel contesto della continua guerra con la Russia.

Papa Leone XIV, come il suo predecessore Papa Francesco, ha continuato a fare appelli per la fine dei conflitti globali e ha sottolineato il suo impegno per la pace. Durante l'udienza ai partecipanti al Giubileo delle Chiese Orientali, il Papa ha affermato che la Chiesa non smetterà di chiedere "tacciano le armi" e ha esortato alla preghiera per la pace.

Nel suo discorso, Papa Leone XIV ha invitato i leader mondiali a dialogare per risolvere le controversie: «La guerra non è mai inevitabile», ha dichiarato, aggiungendo che «le armi possono e devono tacere». Il Pontefice ha sottolineato l'importanza della riconciliazione e della pace, definendo la pace di Cristo come «un dono che guarda alle persone e riattiva la vita».

In riferimento alla situazione in Ucraina, Papa Leone XIV ha parlato del ruolo cruciale delle Chiese Orientali nella diffusione della speranza e nel contrastare la violenza. Il Papa ha fatto un appello a tutti i responsabili dei popoli per favorire un dialogo diretto e risolvere la crisi ucraina, sottolineando che «non sono nemici, ma esseri umani» con cui bisogna parlare.

Durante l'intervista, Zelensky ha confermato che, sebbene la situazione sia complessa, la sua disponibilità a negoziare resta alta, auspicando un cambiamento significativo nelle prossime settimane. Il Presidente ucraino ha anche invitato Papa Leone XIV a visitare l'Ucraina, affermando che una visita apostolica porterebbe "vera speranza" alla popolazione ucraina.