Donald Trump ha accolto alla Casa Bianca il presidente ucraino Volodymyr Zelensky insieme a una delegazione di leader europei, tra cui la premier Giorgia Meloni, per discutere del conflitto con la Russia. Il presidente americano ha ribadito la sua fiducia nel raggiungere la pace:

«So esattamente cosa sto facendo. Questa è la guerra del sonnolento Joe Biden e non sarebbe mai accaduta se fossi stato presidente», ha dichiarato Trump, aggiungendo che Zelensky «può porre fine alla guerra quasi immediatamente, se lo desidera».

Il tycoon ha fissato due condizioni ritenute non negoziabili: la rinuncia dell’Ucraina alla Crimea, «ceduta da Obama 12 anni fa», e il no all’ingresso di Kiev nella Nato.

Un faccia a faccia più disteso

Il clima dell’incontro, rispetto alla prima visita di Zelensky negli Stati Uniti, è apparso più sereno. Trump si è detto «onorato» di ospitare il presidente ucraino e ha garantito «un’ottima protezione e sicurezza» al Paese.

«Avremo una pace duratura, spero immediatamente», ha aggiunto il presidente Usa parlando di «progressi sostanziali». Ha anche annunciato che dopo i colloqui chiamerà direttamente Vladimir Putin.

Zelensky, in abito scuro e cravatta, ha ribadito la disponibilità a un vertice trilaterale e l’apertura a nuove elezioni in Ucraina «ma solo in condizioni di sicurezza». Ha inoltre consegnato a Trump una lettera della moglie Olena Zelenska destinata a Melania Trump, che a sua volta aveva scritto a Putin per la questione dei bambini ucraini deportati.

L’Europa in prima linea

Alla Casa Bianca erano presenti anche Ursula von der Leyen, Emmanuel Macron, Keir Starmer, Friedrich Merz, Giorgia Meloni, Alexander Stubb e il segretario generale della Nato, Mark Rutte.

La presidente della Commissione europea ha sottolineato l’impegno comune: «Sono a Washington per raggiungere una pace giusta e duratura». Prima del faccia a faccia con Trump, Zelensky aveva incontrato i leader europei per coordinare le posizioni in vista di una tregua reale e della definizione di una nuova architettura di sicurezza internazionale.