Tesla torna nell’occhio del ciclone. Un gruppo di azionisti ha intentato una class action in Texas contro l’azienda e il suo amministratore delegato Elon Musk, accusandoli di frode per aver falsificato le informazioni sulla tecnologia di guida autonoma utilizzata nei robotaxi.

La causa, avviata dallo studio legale Pomerantz, sostiene che i vertici della società abbiano esagerato lo stato di sviluppo e la sicurezza del sistema di guida automatizzata, generando aspettative fuorvianti tra gli investitori.

Secondo gli atti, i robotaxi presenterebbero gravi carenze di sicurezza, emerse pubblicamente dopo l’avvio dei test ad Austin, a fine giugno. I veicoli sarebbero stati coinvolti in diversi incidenti, tra cui sorpassi a velocità eccessiva e manovre nella direzione sbagliata.

La NHTSA (National Highway Traffic Safety Administration) ha richiesto informazioni ufficiali, mentre nei giorni immediatamente successivi all’avvio del servizio, il valore delle azioni Tesla è crollato del 6,05%, con una perdita stimata di 68 miliardi di dollari in capitalizzazione di mercato.

Nuovo maxi-bonus per Elon Musk

Nel frattempo, il Consiglio di amministrazione di Tesla ha approvato un nuovo pacchetto retributivo da 96 milioni di azioni – per un controvalore attuale di circa 30 miliardi di dollari – destinato a Elon Musk.

La decisione, approvata da un comitato ristretto formato dalla presidente Robyn Denholm e Kathleen Wilson-Thompson, arriva dopo le minacce di uscita da parte del CEO sudafricano, che da mesi reclama un maggiore controllo su Tesla. «Mantenere Elon è più importante che mai», ha scritto l’azienda in una lettera agli azionisti. «Siamo fiduciosi che questo premio incentiverà Elon a rimanere in Tesla».

Tesla è tuttora coinvolta in una disputa legale nello stato del Delaware relativa a un precedente pacchetto da 56 miliardi, annullato a gennaio 2024 dal giudice Kathaleen McCormick, che aveva ritenuto il CdA “succube” di Musk.

Le reazioni: Trump difende Musk

Nonostante la crescente pressione giudiziaria e societaria, Musk ha ricevuto l’inaspettato sostegno di Donald Trump, che ha dichiarato: «Elon è una brava persona. Credo che abbia avuto un brutto momento».

Andamento in Borsa

Dopo l’annuncio del nuovo pacchetto azionario, il titolo Tesla è salito da 263 a 268 dollari nelle contrattazioni pre-apertura. Tuttavia, resta sotto del 40% rispetto ai massimi registrati a dicembre scorso, dopo la vittoria di

Trump.