Il numero dei palestinesi uccisi negli attacchi israeliani a Gaza dall'alba è salito a 70. Lo riferiscono fonti ospedaliere ad Al Jazeera. Nel numero sono incluse 36 persone che si trovano in un centro di distribuzione degli aiuti. Quattro corpi sono stati recuperati nel luogo degli attacchi israeliani a Bani Suheila, a est di Khan Younis, hanno riferito fonti del Nasser Medical Complex. Nel frattempo, una fonte dell'ospedale Al-Ahli ha dichiarato che tre persone sono state uccise e molte altre sono rimaste ferite in due attacchi aerei israeliani sul quartiere di Zeitoun, a sud della città di Gaza. 

L'esercito israeliano (Idf) ha dichiarato di aver sparato “colpi di avvertimento” nei pressi di Rafah dopo che un gruppo di sospetti si era avvicinato alle truppe e aveva ignorato l'invito a mantenere le distanze. Ha aggiunto di star indagando sulle segnalazioni di vittime, ma ha sottolineato che l'incidente è avvenuto durante la notte, quando il sito di distribuzione della Gaza Humanitarian Foundation (GHF) era chiuso.

L'Idf ha spiegato che "i soldati hanno operato per impedire ai sospetti di avvicinarsi, hanno intimato loro di allontanarsi e, poiché non hanno obbedito, le truppe hanno sparato colpi di avvertimento". Il portavoce ha aggiunto che "l'incidente si è verificato a un chilometro di distanza dal punto di distribuzione più vicino e durante la notte, quando il sito non era aperto per la raccolta degli aiuti".