Da giovedì sono in corso proteste in molte città della Polonia per la sentenza della Corte Costituzionale, secondo cui una legge esistente che consente laborto di feti malformati sarebbe «incompatibile» con la Costituzione. La sentenza ha provocato una protesta di gruppi per i diritti dentro e fuori il Paese profondamente cattolico che conta 38 milioni di abitanti. Alcuni hanno annunciato che lunedì bloccheranno il traffico a livello nazionale. La sentenza significa che dora in poi gli aborti saranno consentiti solo in caso di stupro, incesto o se vi è una minaccia per la vita della donna.   https://twitter.com/i/status/1320429118928945152   Sono già meno di 2mila aborti legali allanno in Polonia e la stragrande maggioranza di questi viene eseguita per feti malformati. Ma i gruppi dei diritti delle donne stimano che fino a 200mila procedure vengono eseguite illegalmente o allestero ogni anno. Le manifestazioni sono andate avanti sfidando il divieto del governo di raduni pubblici imposto come parte delle misure volte ad arginare un picco record di casi di Covid-19 negli ultimi giorni.