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ATTACCO CON DRONI MILITARI DRONE MILITARE GUERRIGLIA GUERRA COMBATTIMENTO GENERATE AI IA
La Polonia ha annunciato di aver abbattuto alcuni droni russi penetrati nello spazio aereo nazionale. Le autorità hanno parlato di una “violazione senza precedenti”, definendo l’episodio un atto di aggressione e una minaccia diretta per la sicurezza dei cittadini. Il premier Donald Tusk, confermando su X l’avvio di un’operazione militare, ha dichiarato che “i militari hanno utilizzato armi contro gli obiettivi”. Il comando operativo delle Forze Armate ha aggiunto che parte dei droni è stata neutralizzata e sono in corso ricerche per individuarne i punti di caduta.
Il vicepremier Wladyslaw Kosiniak-Kamysz ha invitato i cittadini dei voivodati di Podlachia, Masovia e Lublino a restare nelle proprie abitazioni, trattandosi delle aree più esposte.
Contatto diretto con la NATO
Tusk ha fatto sapere di aver informato il segretario generale della NATO, Mark Rutte, degli sviluppi: “Siamo in costante contatto”, ha affermato, sottolineando la gravità della violazione russa. Lo spazio aereo è stato temporaneamente chiuso in alcune zone del Paese, incluso l’aeroporto Chopin di Varsavia, che ha sospeso i voli pur restando operativo con i terminal aperti. Anche gli scali di Modlin e Rzeszow erano stati bloccati.
Poche ore dopo, un portavoce dell’agenzia nazionale dei trasporti aerei ha annunciato la riapertura degli aeroporti di Varsavia, Modlin e Rzeszow, mentre lo scalo di Lublino resta temporaneamente chiuso.
Il presidente Karol Nawrocki ha convocato una riunione straordinaria dell’Ufficio per la sicurezza nazionale alla quale partecipa lo stesso Tusk, insieme ai ministri della Difesa e ai vertici militari. Alle ore 8 è prevista anche una riunione del Consiglio dei ministri.