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Prosegue incessante esodo dei palestinesi da Gaza
Una riunione per coordinare le posizioni e contribuire in modo efficace all'attuazione del piano Trump. E' questa la ragione per cui il ministro degli Esteri francese Jean-Noel Barrot ha convocato un incontro giovedì a Parigi, al quale parteciperanno in presenza i colleghi di Italia, Germania e Regno Unito (il cosiddetto E4), collegati con i capi delle diplomazie del Quintetto arabo (Arabia Saudita, Egitto, Emirati, Giordania e Qatar).
«Noi siamo pronti a partecipare a un processo politico post-guerra per la ricostruzione e riunificazione della Palestina, con la possibilità di schierare eventualmente nostri militari», ha detto in un'intervista al Corriere della Sera il ministro degli Esteri Antonio Tajani, confermando la sua presenza e l'impegno dell'Italia, mentre intanto iniziano i negoziati tra Israele e Hamas per il rilascio degli ostaggi.
L'incontro di giovedì è frutto di un coordinamento avviato a luglio dal Regno Unito a livello E4, con l'obiettivo di coinvolgere gli Stati Uniti nella riflessione su un quadro di pace per il Medio Oriente, il cosiddetto Framework for Peace, iniziativa che ha contribuito concettualmente alla stesura del Piano globale di Trump.
Fonti informate ricordano all'Adnkronos che il piano americano recepisce infatti diversi punti della riflessione degli E4, soprattutto per quanto riguarda il dispiegamento di una forza internazionale di stabilizzazione, la richiesta dei Paesi arabi di rinunciare a ogni ipotesi di sfollamento della popolazione palestinese da Gaza e di annessione di territorio palestinese, oltre ad alcuni principi della Dichiarazione di New York, compreso il riferimento alla statualità palestinese riconosciuto come “aspirazione del popolo palestinese”.
Trump: Se Hamas non lascia sarà annientata
Hamas rischia di andare incontro al "completo annientamento" se si rifiuta di cedere il potere e il controllo della Striscia di Gaza, ha dichiarato il presidente degli Stati Uniti Donald Trump alla Cnn. Trump ha anche detto di aspettarsi ''presto'' chiarimenti sulla posizione di Hamas rispetto all'accordo per Gaza, mentre ha confermato che ''sì'' il primo ministro israeliano Benjamin Netanyahu si era impegnato a porre fine ai raid per favorire il suo piano di cessate il fuoco e il rilascio degli ostaggi. Anche il Segretario di Stato americano Marco Rubio ha sottolineato che Israele deve interrompere i bombardamenti sulla Striscia di Gaza affinché Hamas possa rilasciare gli ostaggi.
Rientrati i primi 26 italiani a bordo della Flotilla
Intanto, il primo gruppo di 26 cittadini italiani che erano sulla Flotilla per Gaza ha lasciato ieri Israele con un charter ed è rientrato in Italia. Gli attivisti sono prima stati imbarcati su un volo per Istanbul, poi da lì un gruppo è arrivato a Fiumicino e un gruppo a Malpensa. Altri 15 italiani non hanno firmato il foglio di rilascio volontario e dovranno attendere l'espulsione per via giudiziaria, che avverrà la prossima settimana.