«La struttura commissariale, d’intesa con il ministero della Salute e sentito l’Ordine dei Farmacisti, ha raggiunto l’accordo con FederFarma, AssoFarm e FarmacieUnite circa la vendita delle mascherine Ffp2 a prezzo calmierato presso le farmacie aderenti. Il prezzo concordato è pari a 0,75 Euro per unità». È quanto rende noto la struttura commissariale presieduta dal generale Francesco Paolo Figliuolo. «L’accordo sarà siglato a breve, e le adesioni saranno sottoscritte attraverso il sistema tessera sanitaria», si legge ancora.

Covid, Bassetti chiede una riduzione della quarantena

«Dopo gli Usa, anche alcuni Paesi europei hanno ridotto la quarantena dei positivi asintomatici a 5 giorni. Dobbiamo farlo anche noi. E anche rapidamente». È l’esortazione indirizzata al Governo lanciata attraverso i social da Matteo Bassetti, direttore della Clinica di Malattie infettive dell’ospedale San Martino di Genova. «Con milioni di positivi asintomatici - afferma l’esperto - rischiamo di chiudere in casa gente che non trasmette il virus a nessuno. Vediamo se ascoltano al ministero».

Medici di famiglia preoccupati dai contagi tra Natale e Capodanno

«I numeri di contagi Covid che stiamo vedendo nei nostri studi sono importanti. E temiamo l’effetto, nei prossimi giorni, delle feste natalizie. Già abbiamo, tra i nostri assistiti, diversi nuclei familiari con tutti i componenti contagiati. E, in particolare a Sud, dove spesso si è festeggiato in famiglia e abbiamo più situazioni di famiglie "larghe" - dal nonno al nipote - che convivono. Dunque, ci preoccupa il periodo post festivo». Ad esprimere i timori, attraverso l’Adnkronos Salute, è il segretario nazionale della Federazione dei medici di medicina generale (Fimmg), Silvestro Scotti. Il leader sindacale sottolinea che «i numeri che stiamo vedendo sono legati molto alle feste natalizie: chi si è contagiato a Natale, magari un nipotino asintomatico, ha contagiato chi ha incontrato a Capodanno. Speriamo nelle prossime settimane di non vedere i nonni ammalati. Al Sud gli incontri di famiglia ci sono stati. I problemi riguardano soprattutto le aree del Paese ad alta densità abitativa e dove i nuclei familiari vivono spesso in spazi ristretti, come accade per esempio in Campania, nella mia area di riferimento».