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Andriy Portnov, ex consigliere politico del deposto presidente ucraino Viktor Yanukovych, è stato assassinato lunedì mattina a Madrid. L’agguato è avvenuto intorno alle 9:15 nei pressi dell’ingresso della Scuola Americana della capitale spagnola. Secondo quanto riferito dalla polizia, Portnov è stato colpito da almeno cinque colpi d’arma da fuoco, esplosi presumibilmente da due o tre persone.
La vittima, 50 anni, era una figura controversa della politica ucraina: tra il 2011 e il 2014 aveva ricoperto l’incarico di consigliere e poi vice capo di gabinetto con delega alle questioni giudiziarie durante l’amministrazione Yanukovych. Nel 2018 aveva diretto brevemente il canale televisivo filorusso NewsOne.
Portnov aveva lasciato l’Ucraina nel giugno 2022, attraversando un valico nella regione della Transcarpazia. Sebbene fosse stato inserito nella lista nera dell’Unione Europea per presunto uso improprio di fondi pubblici e violazioni dei diritti umani, era poi stato assolto. Tuttavia, i servizi segreti ucraini lo avevano nuovamente messo sotto osservazione per le sue presunte affinità con ambienti vicini alla Russia.
La polizia spagnola ha aperto un’indagine per omicidio. Al momento, non è chiaro se l’agguato abbia connessioni con la scuola nelle cui vicinanze è avvenuto il delitto. Gli investigatori stanno valutando tutte le piste, compresa quella politica.