PHOTO
Flotilla
Un nuovo tentativo di far pervenire aiuti umanitari via mare a Gaza è stato bloccato da Israele. La spedizione, promossa dalla Freedom Flotilla Coalition, è stata interrotta in acque internazionali.
Attraverso i propri canali social, gli attivisti della Flottiglia hanno denunciato che la Marina dello Stato ebraico ha «intercettato e attaccato tre imbarcazioni» a circa 120 miglia nautiche da Gaza. Gran parte delle dirette streaming è stata interrotta durante l'operazione. «L’esercito sta cercando di deviare la loro rotta», si leggeva nei messaggi. Gli attivisti hanno subito ribadito la natura della loro missione: «La nostra flottiglia non rappresenta alcun pericolo. Trasportiamo aiuti vitali per un valore di oltre 110.000 dollari in medicinali, dispositivi respiratori e forniture alimentari, destinati agli ospedali di Gaza».
Israele: «Violazione del blocco legale»
Il Ministero degli Esteri israeliano ha confermato l'operazione, fornendo la propria versione dei fatti tramite un post su X: «Un altro tentativo vano di violare il blocco navale legale ed entrare in una zona di combattimento si è concluso con un nulla di fatto». Le autorità israeliane hanno precisato che tutte le persone a bordo sono in sicurezza e in buona salute: «Le imbarcazioni e i passeggeri sono stati trasferiti in un porto israeliano. Si prevede che saranno espulsi a breve». L'azione rientra nel quadro del blocco navale imposto da Israele sull'area costiera di Gaza.