Grave crisi politica in Francia. Il Primo Ministro Sébastien Lecornu ha presentato le sue dimissioni al Presidente Emmanuel Macron, che le ha prontamente accettate, secondo quanto comunicato dall’Eliseo. Lecornu, nominato appena il 9 settembre, avrebbe dovuto tenere la sua dichiarazione di politica generale all’Assemblea Nazionale il giorno seguente.

La decisione di dimettersi è maturata dopo che le critiche sollevate dall’opposizione e dalla destra, seguite alla presentazione di parte del suo governo domenica sera, lo hanno persuaso a rinunciare all'incarico.

Mélenchon all'attacco: richiesta di destituzione

La notizia ha immediatamente innescato una forte reazione nell’opposizione radicale. Jean-Luc Mélenchon, leader de La France Insoumise, ha richiesto «l’esame immediato» della mozione per la destituzione del Presidente Emmanuel Macron.

«A seguito delle dimissioni di Sebastien Lecornu, chiediamo l’esame immediato della mozione presentata da 104 deputati per la destituzione di Emmanuel Macron», ha scritto Mélenchon sulla piattaforma X.

La Borsa di Parigi scivola a -2%

Le dimissioni lampo del Premier francese hanno provocato un immediato scossone anche sui mercati finanziari. L’indice CAC 40 della Borsa di Parigi, già in territorio negativo all'apertura, è scivolato in profondità, registrando un calo del 2%. La mossa di Lecornu evidenzia la profonda instabilità politica che sta investendo l'esecutivo transalpino.