La corsa di Elon Musk verso un traguardo che finora apparteneva solo alla fantascienza economica ha accelerato bruscamente. Secondo le stime di Forbes, il fondatore di SpaceX ha superato i 600 miliardi di dollari di patrimonio netto, diventando la prima persona nella storia a oltrepassare questa soglia. Nessuno, prima d’ora, era riuscito neppure ad avvicinarsi ai 500 miliardi.

Il balzo è legato a una recente offerta secondaria di SpaceX, che ha valutato la società aerospaziale 800 miliardi di dollari, il doppio rispetto ai 400 miliardi stimati appena pochi mesi fa. Musk possiede circa il 42% dell’azienda e questa rivalutazione ha aggiunto, secondo i calcoli di Forbes, 168 miliardi di dollari al suo patrimonio personale, portandolo a una stima complessiva di circa 677 miliardi.

L’operazione arriva mentre SpaceX guarda a una possibile IPO nel 2026, che secondo i media statunitensi potrebbe spingersi fino a una valutazione di 1.500 miliardi di dollari. Anche senza una quotazione a questi livelli, la partecipazione di Musk in SpaceX – oggi stimata in 336 miliardi di dollari – rappresenta di gran lunga il suo asset più prezioso.

Alle spalle di SpaceX c’è Tesla, di cui Musk detiene circa il 12%, per un valore stimato di 197 miliardi di dollari, esclusi i compensi legati al piano di stock option del 2018. Quel piano è stato annullato da un giudice del Delaware nel gennaio 2024, ma Forbes ha comunque applicato «uno sconto del 50%» alle opzioni, valutandole 69 miliardi di dollari, in attesa dell’esito del ricorso di Musk alla Corte Suprema del Delaware.

Anche in caso di esito negativo, Tesla potrebbe offrire un’ulteriore spinta verso il traguardo del trilione. A novembre, infatti, gli azionisti hanno approvato un pacchetto retributivo record che potrebbe assegnare a Musk fino a 1.000 miliardi di dollari in azioni, qualora l’azienda centrasse obiettivi di performance estremamente ambiziosi.

Un ruolo crescente lo gioca anche xAI Holdings, la società nata dalla fusione tra la startup di intelligenza artificiale xAI e la piattaforma social X. Secondo indiscrezioni, l’azienda sarebbe in trattative per raccogliere nuovi capitali a una valutazione di 230 miliardi di dollari, più del doppio rispetto ai 113 miliardi indicati dallo stesso Musk a marzo. Forbes stima che Musk possieda il 53% di xAI Holdings, per un valore di circa 60 miliardi di dollari.

Ripercorrendo l’ascesa, i numeri raccontano una crescita senza precedenti. Nel marzo 2020 il patrimonio di Musk era di 24,6 miliardi di dollari. Nell’agosto di quello stesso anno superava già i 100 miliardi, diventando la quinta persona nella storia a riuscirci. Nel gennaio 2021 diventava l’uomo più ricco del mondo con quasi 190 miliardi, per poi superare i 200 miliardi a settembre, i 300 a novembre e i 400 nel dicembre 2024, fino al balzo oltre i 500 miliardi nell’ottobre successivo.

L’unico altro imprenditore ad aver raggiunto i 300 e 400 miliardi è stato Larry Ellison, fondatore di Oracle. Oggi, però, Musk è in una categoria a sé. Il suo vantaggio sul secondo in classifica, il cofondatore di Google Larry Page, stimato a 252 miliardi, è di circa 425 miliardi di dollari.

Con appena 23 miliardi di distanza dalla soglia dei 700 miliardi, il prossimo record potrebbe arrivare prima del previsto. E il titolo di primo trilionario della storia, fino a poco tempo fa impensabile, non appare più un’ipotesi remota.