Il ministero della difesa di
Taiwan ha fatto sapere che «aerei e navi da guerra» cinesi
hanno superato la linea mediana dello stretto che divide l’isola dalla terraferma. Secondo le autorità di
Taiwan le manovre cinesi ora possono essere definite come «altamente provocatorie». Il comunicato del ministero della difesa recita: «
Alle 11,00 un numero elevato di formazioni di unità aeree e navali da guerra cinesi ha condotto esercitazioni nello Stretto di
Taiwan e superato
la linea mediana dello stesso».
Alta tensione tra Cina e Taiwan, interviene Blinken
Intervenendo all’East Asia Summit in
Cambogia, il segretario di Stato Usa,
Antony Blinken, ha definito «palesemente provocatoria» la reazione della
Cina alla visita a
Taiwan della speaker della Camera dei Rappresentanti,
Nancy Pelosi. Lo riporta l’agenzia Reuters citando un funzionario occidentale presente al vertice. Secondo la stessa fonte,
Blinken ha inoltre detto che avviando le esercitazioni militari nello Stretto di
Taiwan la Cina ha tentato di intimidire non solo l’isola, ma anche i suoi vicini. Gli Stati Uniti cercano di «calmare le acque» e continuano a essere a fianco dei loro alleati e partner, ha fatto sapere il segretario di Stato Usa,
Antony Blinken.
La Cina pronta a sostenere l'azione della Russia in Ucraina
Il ministro degli Esteri cinese
Wang Yi haa ricordato che il sostegno di
Mosca alla
Cina e la posizione russa sulla questione di
Taiwan confermano l’alto livello di partnership globale tra i due paesi. «Pechino è pronta a rafforzare la cooperazione strategica con la Russia in modo che insieme possiamo difendere in modo più efficace il sistema internazionale, in cui
l’Onu gioca un ruolo chiave, così come l’ordine basato sulle norme del diritto internazionale», ha detto
Wang durante un incontro con il ministro degli Esteri russo
Sergey Lavrov in Cambogia.
Pechino convoca l'ambasciatore giapponese
La
Cina ha convocato anche l’ambasciatore giapponese, oltre agli ambasciatori europei, per protestare contro la dichiarazione del G7, critica nei confronti delle esercitazioni militari di Pechino intorno a
Taiwan. Il vice ministro degli Esteri cinese
Deng Li ha convocato con urgenza l’ambasciatore
Hideo Tarumi, ha contestato la dichiarazione del G7 e ha sottolineato che il
Giappone ha una «colpa storica» per i suoi 50 anni di colonizzazione di
Taiwan, fino al 1945. Deng, scrive
Kyodo News, ha quindi esortato
Tokyo ad essere «prudente» sulla questione dell’isola.
Alta tensione tra Cina e Taiwan, la Casa Bianca convoca l'ambasciatore cinese negli Usa
L’ambasciatore cinese negli Stati Uniti,
Qin Gang, è stato convocato alla
Casa Bianca, che ha protestato per «le azioni provocatorie della Repubblica popolare cinese» decise nella notte. Lo ha reso noto il portavoce della presidenza americana
John Kirby in una dichiarazione fornita al
Washington Post. «Abbiamo condannato le azioni militari della Repubblica popolare cinese, che sono irresponsabili e in contrasto con il nostro obiettivo di lunga data di mantenere la pace e la stabilità attraverso lo Stretto di Taiwan», ha detto
Kirby. La
Cina ha reagito alla visita della speaker della
Camera dei rappresentanti
Usa a
Taipei avviando una grande esercitazione militare nello Stretto di
Taiwan. Nelle ultime ore le autorità di Pechino hanno deciso anche di sanzionare Pelosi e i suoi familiari stretti, in relazione alla sua missione
nell’isola.
Alta tensione tra Cina e Taiwan, Mosca difende Pechino
«La Cina, sullo sfondo della provocatoria visita della speaker della Camera dei rappresentanti Usa
Nancy Pelosi a Taiwan, sta legittimamente prendendo provvedimenti per proteggere la sua sovranità». Lo ha detto il portavoce del Cremlino
Dmitry Peskov in un briefing con la stampa, secondo quanto riporta l’agenzia russa
Tass. Dopo la visita di
Pelosi, Pechino ha avviato un’esercitazione militare su vasta scala intorno all’isola.