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Fabrizio Corona presente per gli interrogatori per la riapertura del caso Garlasco presso Il Tribunale di Pavia - Pavia, 20 Maggio 2025 (Foto Claudio Furlan/Lapresse) Interrogatories for the reopening of the Garlasco case at The Court of Pavia - Pavia, May 20, 2025 (Photo Claudio Furlan/Lapresse)
Noi non sappiamo se davvero, quel lontano 13 agosto del 2007, Andrea Sempio abbia ucciso Chiara Poggi; non sappiamo se quell’impronta sia davvero la sua e né sappiamo, a distanza di tanti anni, chi abbia deciso di consegnarla ai giornali. Anzi al telegiornale di Rai1, l’ammiraglia della tv pubblica italiana che, come dice il dottor Burioni, somiglia sempre più a quei programmi “splatter” abituati a gettare il mostro di turno in prima pagina.
La ciliegina sulla torta l’ha messa, con la sua semplice presenza, Fabrizio Corona. La sua “apparizione” a Garlasco, i suoi messaggi velati le sue ricostruzioni, stanno trasformando la tragedia in farsa e l'inchiesta in un circo Barnum.
Eppure Corona sembra sapere bene cosa sta accadendo in procura e cosa abbiano in mano gli inquirenti. Corona fa capire che i pm hanno materiale inutilizzabile perché recuperato con metodi “discutibili”. Corona dice e non dice, parla di prove (sic!), parla di ombre sulla famiglia Poggi ma, soprattutto, sembra parlare per conto di qualcuno. Qualcuno che vuole indirizzare le indagini, sfruttare la forza e la brutalità del processo mediatico.
Insomma, noi non sappiamo cosa sia accaduto 18 anni fa, ma teniamo gli occhi aperti e siamo consapevoli che, quel che sta accadendo a Garlasco, rischia di diventare il cimitero del diritto, della presunzione d’innocenza, del giusto processo. Ancora una volta!