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Ilaria Salis nell'aula del tribunale di Budapest
«Sono molto contenta e ringrazio il presidente della Repubblica Sergio Mattarella». Lo ha detto Ilaria Salis commentando la telefonata di sabato scorso del capo dello Stato al padre della 39enne in carcere in Ungheria con l'accusa di aver aggredito alcuni militanti di estrema destra nel corso di una manifestazione. «Abbiamo informato Ilaria della telefonata di Mattarella - riferisce all'Adnkronos il padre Roberto - Era molto contenta della solidarietà e vicinanza espressa dal presidente della Repubblica».
Roma, prete in pellegrinaggio verso Budapest
I preti di Roma sono in partenza per l'Ungheria: destinazione Budapest dove incontreranno, in una serie di appuntamenti, l'arcivescovo metropolita card. Peter Erdo. L'iniziativa è organizzata dall'Opera Romana Pellegrinaggi. In Ungheria andrà anche mons. Remo Chiavarini, amministratore delegato dell'Orp.
La visita ad una Chiesa di frontiera per rinsaldare i rapporti fraterni, sarà anche occasione per parlare del caso di Ilaria Salis, la maestra 39enne che anche l'altro giorno, prima di essere riportata in cella, è apparsa in tribunale legata alla catena? «l tema credo che non sarà affrontato - dice all'Adnkronos mons. Chiavarini - tuttavia, anche se non sarà un discorso esplicito in quel senso, si cercherà di insistere sulla necessità di dialogo tra i popoli. Se poi - non esclude il sacerdote - ci dovesse essere un incontro con qualche autorità civile, molto rispettosamente si potrebbe fare capire che il caso va risolto».
«Questi viaggi - riflette sul sito della diocesi il vescovo Paolo Ricciardi - sono sempre un'occasione di conoscenza della Chiesa locale, di arricchimento spirituale e culturale, ma anche e soprattutto di fraternità tra noi». La partenza è prevista martedì 2 aprile.