Avvocati di enti locali e amministrazioni pubbliche a confronto per discutere del loro ruolo, delle loro specialità e prospettive. È in corso stamattina a Firenze il convegno dal titolo “Le avvocature degli enti pubblici. Status, specialità professionale e trattamento retributivo premiale”, organizzato dal Comune di Firenze, in collaborazione con lavoropubblico.info e con il patrocinio dell’Unione nazionale avvocati enti pubblici (Unaep).

L'incontro – promosso a oltre dieci anni di distanza dal Dl n. 90 del 2014, che ha profondamente ridisegnato l’articolazione dei compensi professionali degli avvocati pubblici – si propone di individuare le questioni risolte e, di converso, quelle che continuano a presentare profili di incertezza applicativa, tenuto anche conto della specialità dell’avvocato pubblico cosi come delineata dall’articolo 23 della legge professionale forense.

Ad aprire il dibattito, in corso dalle 9.30 presso la sala conferenze del complesso di Santa Maria Novella, sono stati i saluti dell'assessore del Comune di Firenze Benedetta Albanese, che è un'avvocata e detiene le deleghe a Educazione, Formazione professionale, Cultura della memoria e della legalità, Pari opportunità. Ha seguito l'introduzione dell'avvocata Antonella Trentini, presidente nazionale Unaep.

Tra i relatori, Sandro Mainardi, ordinario di Diritto del lavoro presso l'Alma Mater Studiorum di Bologna, che parlerà di “Ambiti di autonomia, di organizzazione e di inquadramento delle avvocature pubbliche e dei loro avvocati”. “Il trattamento economico accessorio premiale, i tetti retributivi dell’art. 9 Dl n. 90 del 2014 e l'annosa questione dell'Irap” è l'argomento trattato dall'avvocato Mauro Montini del Foro di Firenze. L’avvocato Marco Sgroi del Foro di Piacenza interviene su di "Responsabilità contabile, disciplinare e professionale degli avvocati pubblici”.