Riceviamo e pubblichiamo di seguito la lettera firmata dall'avv. Alessandra Gaido. Buongiorno, Vi scrivo in merito al vostro post del 19 maggio dal titolo "Posta una foto con la schiena scoperta:ancora polemiche per l'avvocatura del legal show". Si parla ancora (purtroppo) della collega Alessandra Demichelis e dello scandalo derivante dai suoi scatti "piccanti". Voi che siete una testata giornalistica seria, non credete che abbia trovato fin troppo spazio questa palese trovata pubblicitaria? Non credete che sia l'emblema di ciò che NON si debba fare per dare un'immagine pulita e seria della professione? Se io pubblico delle foto mezza nuda e riesco a raccattare 15 mila followers non è certamente per il contenuto giuridico, lo sappiamo tutti. Anche noi siamo due giovani avvocatesse con un proprio studio legale e con una pagina Instagram appena aperta, dove pubblichiamo per davvero solo "pillole di diritto". Siamo vestite, siamo carine e siamo giovani. Siamo la risposta torinese a quella che dovrebbe essere una bella e seria professione. Fatevi un giro sulla nostra pagina Instagram se ritenete. Senza peccare di presunzione, forse saremmo noi degne di un vostro articolo, fosse anche solo per "risollevare" l'avvocatura femminile e giovanile gettata del fango. Cordialmente, Avv. Alessandra Gaido