Il Consiglio Nazionale Forense esprime forte preoccupazione per l’arresto dell’avvocata tunisina Sonia Dahmani, eseguito sabato scorso, all’interno dei locali dell’Ordine Nazionale degli avvocati della Tunisia. L’avvocata Dahamani si era recata presso la sede dell’Ordine forense dopo aver ricevuto una convocazione innanzi all’autorità giudiziaria, emessa a seguito della sua partecipazione ad una trasmissione televisiva avente ad oggetto la situazione politica e sociale della Tunisia.

Il Consiglio Nazionale Forense condanna le modalità con le quali è stato eseguito l’arresto, operato da persone in abiti civili e con il volto coperto da passamontagna, che si sono introdotte con la forza nella sede dell’Ordine forense ed esprime la propria solidarietà all’Ordine Nazionale degli avvocati della Tunisia (ONAT), vincitore del premio Nobel per la pace 2015, quale componente del “Quartetto per il dialogo nazionale”, al quale il CNF è legato da un accordo di cooperazione sottoscritto il 5 giugno 2015.

Il CNF chiede alle autorità tunisine l’immediato rilascio dell’avvocata Sonia Dahmani e la cessazione degli atti di repressione e intimidazione nei confronti dei colleghi tunisini.