"Ambiente 2050’, è la scritta che campeggia sul uno sfondo blu, circondato da 12 stelle che richiamano l’Ue e 2 bandiere dell’Italia. È il simbolo presentato dall’ex capogruppo M5S Davide Crippa e dal ministro per I Rapporti con il Parlamento Federico D’Incà in una conferenza stampa in corso alla Camera. «Ambiente 2050 è un elemento di unione tra la politica e le istanze del territorio, dei cittadini e dei consumatori, ’Ambiente 2050’ è un’associazione, un contenitore, un laboratorio che guarda a cittadini, associazioni, insegnanti. Vogliamo mettere il civismo in fortissimo collegamento con il legislatore». ha aggiunto il ministro per i Rapporti con il Parlamento Federico D’Incà. «Volevamo dare una continuità alla nostra visione e agli sforzi fatti all’interno del Parlamento. La sfida è sull’ambiente e la data è il 2050. L’ambiente è in grande trasformazione e la situazione si aggrava di anno in anno. Da qui la volontà di mettere a disposizione il lavoro fatto e le competenze. È un laboratorio di persone, vogliamo confrontarci con la società civile, con le associazioni. Vogliamo avere un forte collegamento anche con il mondo industriale e imprenditoriale, con chi vuole legare la propria azienda e il proprio futuro alla sostenibilità ambientale. Sono migliaia gli imprenditori che vogliono dimostrare che si può produrre in un modo diverso. Poi ci rivolgiamo a tutti gli amministratori locali. Noi vogliamo essere un anello di congiunzione e ci mettiamo a disposizione degli altri e unirci in questo lungo percorso che ci porterà al 2050 che sembra distante ma è dietro l’angolo», ha aggiunto D’Incà. «Il nostro interesse è poter dare una voce in più, autorevole, alle persone che guardano alla questione ambientale. Noi ci collochiamo nella parte progressista, vogliamo aiutare alle prossime politiche a mettere l’ambiente al centro» ha spiegato il ministro per i Rapporti con il Parlamento Federico D’Incà. Dialogherete con il Pd? «Mi sembra strano non dialogare con il Pd. Lo abbiamo fatto per tutta la legislatura. - risponde Crippa - Abbiamo parlato con il Pd per comprendere quali modalità ci saranno per mettere l’ambiente al centro del campo progressista da qui in avanti, vedremo che risposte il Pd e Letta vorranno dare a un contenitore come questo», conclude precisando che "Ambiente 2050" non raccoglierà le firme necessarie per correre alle elezioni del 25 settembre in modo autonomo. «Oggi presentiamo un’associazione, poi vedremo quali possibilità matureranno con il Pd per parlare di temi», ha concluso D’Incà.