"La feroce vendetta della Guardia Rivoluzionaria è iniziata". Poco prima della mezzanotte italiana, una salva di missili balistici iraniani si è abbattuta su basi militari irachene che ospitano truppe statunitensi, avviando l'operazione "Soleimani Martire", ovvero la rappresaglia iraniana contro Washington per l'uccisione del generale Qassem Soleimani. Le vittime, secondo la tv irachena, sono ottanta e tra queste nessun militare Nato impegnato nel Paese."L'Iran ha lanciato oltre una decina di missili balistici contro militari statunitensi e delle forze di coalizione in Iraq. Hanno colpito almeno due basi militari irachene che ospitano truppe statunitensi, al-Asad ed Erbil", ha precisato il Pentagono, confermando l'attacco rivendicato dai Pasdaran che hanno minacciato anche Israele e gli altri alleati Usa, intimando agli americani di lasciare la regione. Per ora non risultano vittime tra le forze Nato in Iraq, comprese quelle del contingente italiano a Erbil.