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Torna in Italia Salvatore Girone. Dopo oltre quattro anni (salvo brevi permessi) in India, la Corte Suprema indiana ha autorizzato il suo rientro immediato, in attesa che si risolva il contenzioso tra Italia e India sulla giurisdizione del processo relativo alla morte dei due pescatori indiani. Arriverà in tempi brevissimi, giusto il tempo degli adempimenti tecnici, e sarà sicuramente in Italia, ha assicurato il premier Matteo Renzi, per il 2 giugno, Festa della Repubblica e delle Forse Armate.La decisione delle autorità indiane mette davvero un punto fermo in una vicenda tortuosa e insidiosa: i giudici dellAja decideranno nei prossimi mesi, probabilmente anni, quale Paese abbia la giurisdizione sul processo riguardante luccisione di due pescatori indiani, al largo delle coste del Kerala, nel 2012; ma ora entrambi i due fucilieri di Marina, non solo Girone ma anche Massimiliano Latorre (da tempo rientrato per motivi di salute) potranno aspettare con le famiglie e i figli.La Corte Suprem tornerà a decidere sullestensione del permesso a Latorre il 30 settembre. Il Tribunale arbitrale de LAja il 29 aprile scorso aveva chiesto a Italia e India di allentare le condizioni di custodia cautelare di Girone, riconoscendo le esigenze perorate con forza dallItalia di farlo rimpatriare per «ragioni umanitarie».E ieri mattina non ha fatto altro che dare attuazione allordinanza stabilendo che Girone dovrà rientrare a New Delhi entro un mese qualora il tribunale arbitrale deciderà che i due marò debbano essere giudicati in India; una volta in Italia, il militare dovra presentarsi il primo mercoledi di ogni mese in un commissariato e non dovra alterare alcuna prova ne influire su nessun testimone che potrebbe essere utile al processo. Nel dargli il "bentornato", il premier Matteo Renzi -che dal Giappone, dove si trova per il G7, è stato tenuto continuamente aggiornato, con un fitto scambio di telefonate, sul via libera dellIndia- ha assicurato che Girone sara gia il 2 giugno a Roma. Esulta il ministro degli Esteri, Paolo Gentiloni (è stato «premiato limpegno del governo, con il sostegno del Parlamento).«Felice e soddisfatta» la collega alla Difesa, Roberta Pinotti. «E un bel risultato che si deve al governo» e che dimostra che lesecutivo «ha fatto meglio rispetto al passato», ha fatto loro eco, il ministro dellInterno, Angelino Alfano. La Farnesina, da sempre in prima linea a fronteggiare la spinosa vicenda, ha assicurato che «con lo stesso impegno, lItalia si presenterà ai prossimi passaggi previsti dal procedimento».