Un tribunale di Mosca ha messo al bando in Russia i social network Facebook e Instagram, accusandoli di "attività estremiste". Lo riferisce l'agenzia Ria Novosti. Il procedimento contro Meta, la parent company di Facebook e Instagram, era stato aperto dalla Procura generale, dopo che i due social network avevano «ignorato» migliaia di richieste per la rimozione di contenuti ritenuti «falsi» riguardanti l'invasione militare dell'Ucraina.

Guerra in Ucraina, il M5S contro l'invasione russa

Nel M5s «non so se ci saranno assenze, ma non ci saranno defezioni dal significato politico. Il M5s ha manifestato sostegno al popolo ucraino: c’è un Paese invaso e, dall’altra parte, ci sono degli invasori che sparano sui civili». Lo ha detto il senatore Ettore Licheri, del M5s, a Radio Anch’io, a proposito dell’intervento di Zelensky al Parlamento italiano.

Zelensky in Parlamento, «il Pd ci sarà»

«Nel Pd non ci sono defezioni, siamo molto convinti di esserci e chi non c’è è ammalato o aveva già altri impedimenti». Lo ha detto Debora Serracchiani a Radio Anch’io a proposito dell’intervento di Zelensky in Parlamento. «Se alcuni parlamentari oggi sono assenti e possono esprimere dissenso lo devono a uomini e donne che hanno resistito per la democrazia e devono avere rispetto per chi sta difendendo la democrazia», ha aggiunto la capogruppo del Pd alla Camera.