In mattinata la  firma del rinnovato impegno per l'Europa in Campidoglio, con i leader di 27 paesi nella sala degli Orazi e Curiazi a sottoscrivere un testo per rilanciare nei prossimi 10 anni l'integrazione europea, poi il pranzo al Quirinale. Conclusa la parte istituzionale della giornata di celebrazione per i 60 anni dei Trattati di Roma l'attenzione si è spostata sulla piazza. Sei i cortei che hanno attraversato le strade di Roma: circa 25mila i sostenitori e gli oppositori che hanno organizzato cortei e manifestazioni nelle vie della Capitale. Oltre diecimila persone hanno partecipato in mattinata alle due manifestazioni previste: poco dopo le 11.30 è partito "La nostra Europa", il primo dei cinque tra cortei e sit-in previsti per la giornata. Più di cinquemila persone hanno sfilato fino all'Arco di Costantino, dove la manifestazione è arrivata intorno alle 13.30 per riunirsi con il corteo del Movimento Federalista Europeo, partito dalla Bocca della Verità. In piazza per "La nostra Europa" sono scesi Rifondazione comunista, Sinistra europea, Cgil - con la leader Susanna Camusso e il numero uno della Fiom Maurizio Landini - Verdi, Partito comunista e l'Altra Europa con Tsipras, Diem25 - il movimento dell'ex ministro delle Finanze greco Yanis Varoufakis, che ha sfilato dietro lo striscione con la moglie - Sinistra italiana con Fratoianni, Legambiente, Uil, Cobas. Il corteo intorno alle 14 si è riunito con quello del Movimento Federalista Europeo, partito dalla Bocca della Verità. Per fortuna i timori della vigilia per la presenza di black bloc si sono fortunatamente rivelati infondati e il corteo Eurostop, partito da porta San Paolo, è arrivato senza incidenti di rilievo alla Bocca della Verità.Tensione tra polizia e i circa cinquemila manifestanti di Eurostop in piazza Bocca della Verità, ma nessun incidente.  Solo all'altezza del lungotevere Aventino c'è stata tensione,  quando un gruppo di manifestanti ha cercato di salire lungo Clivio di Rocca Savella ma la polizia li ha inseguiti senza successo, poi un cordone di agenti ha bloccato la salita. Prima della partenza del corteo tre pullman sono stati  bloccati a Tor Cervara prima dell'ingresso a Roma. I mezzi, provenienti dalla Val di Susa, dal Veneto e dalle Marche sono stati fermati intorno alle 13.30 al check point di Roma Nord. Sono state identificate 122 persone, perquisiti e bloccati i pulmann che sono stati portati a via Patini per i controlli. Per tredici persone è scattato il foglio di via. Grazie proprio al lavoro di prevenzione e di controllo delle forze di polizia si è così riusciti a fare in modo che tutti potessero manifestare a favore o contro l'Europa, ma senza che si siano verificati incidenti.