È polemica sul montaggio e la pubblicazione di un video da parte di Matteo Salvini, nel quale vengono messe in evidenza le difficoltà di linguaggio, una leggera balbuzie, da parte di un esponente delle Sardine impegnato in un dibattito pubblico  a San Pietro in Casale, in Emilia. Lex ministro ha poi rimosso il video ma il coordinamento delle Sardine lo aveva accusato di cyberbullismo. «A nostro avviso con questo postcompie un atto di cyberbullismo», si legge sulla pagina Facebook "6000 sardine - Ferrara" che ha criticato il video pubblicato sulla pagina ufficiale Facebook di Matteo Salvini . Il filmatomostra alcuni momenti della protesta con lintervento sul palcodi un giovane esponente delle sardine e alcuni manifestanti chegridano: «San Pietro non si lega». Il video postato sullabacheca del leader leghista è stato accompagnato dal commento:«Guardate la carica e la grinta che avevano pesciolini esinistri poco fa a San Pietro in Casale. Se pensano di fermarcicosì... abbiamo già vinto!». Poi la replica delle sardine di Ferrara. «Sergio è un ragazzo residente nella provincia diFerrara. È intervenuto al flash mob di Pietro in Casale non silega, per le sardine. Il suo è stato un intervento coraggioso emolto emozionato. Dopo poco - hanno scritto le sardine ferraresi- si è visto pubblicare il suo discorso da Matteo Salvini,tagliato quasi totalmente e con solo i momenti in cui era più incerto e gli scappava qualche esclamazione. Il video ha ilchiaro intento di mettere in pubblico imbarazzo un ragazzo che non è probabilmente abituato a parlare in pubblico. Il videointegrale tra laltro ha dei momenti molto intensi e un discorsocon un chiaro senso politico. Lex ministro ha ovviamente manipolato».