«Non mi hanno stupito questi rigurgiti razziali: l'odio verso gli ebrei c'è sempre stato nella destra più estrema nella sinistra anche meno estrema. Non c'è altra spiegazione di fronte a chi paragona Israele ai nazisti mentre Netanyahu, che pure politicamente non sono qui a difendere, sta reagendo a un atto di guerra». Lo sostiene il segretario leghista Matteo Salvini, in un colloquio con 'Libero'.

«Il 7 ottobre è stata la più grande strage di ebrei dai tempi dell'Olocausto. Perché la reazione Ucraina all'invasione russa è stata sostenuta mentre non lo è quella di Israele contro uno Stato governato da terroristi che li copre?», si chiede. «Trump è stato l'ultimo che ha fatto qualcosa di concreto per mettere intorno un tavolo Israele e i Paesi arabi», dichiara il leader della Lega.