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Matteo Salvini, leader della Lega e ministro dei Trasporti
“Conto che in Consiglio dei Ministri domani ci sia un provvedimento che aumenti i controlli e le sanzioni per quanto riguarda le baby gang e la delinquenza dei minori. Credo che abbassare l'età per essere imputabili dai 16 anni in giù sia utile, perché il 14enne di oggi che gira con pistole e coltelli non è lo stesso di 30 anni fa, è capace di intendere e di volere e se sbaglia deve pagare”. Lo ha affermato il ministro delle Infrastrutture e dei Trasporti, Matteo Salvini, intervenuto a Rtl 102.5.
“Un sedicenne o un quattordicenne è in grado di intendere e di volere e se uccide, se spara deve pagare come un cinquantenne. Giusto come propone Giulia Bongiorno di abbassare l'età dell'imputabilità a quattordici anni”, aggiunge il leader della Lega rilanciando la proposta della presidente della Commissione Giustizia a Palazzo Madama. “La Lega sta lavorando a una serie di proposte sulla violenza dei minori - aveva dichiarato la senatrice leghista in un'intervista a Libero -. Tra queste, voglio ricordare quella del Daspo per i minori di 14 anni. Oggi i ragazzi crescono molto in fretta e attraverso la rete e i social acquisiscono in giovanissima età nozioni che un tempo si acquisivano dopo. Il tema è complesso e dovremmo anche pensare alla possibilità di abbassare la soglia di imputabilità, che oggi è fissata a 14 anni”.